Umidità in casa: come prevenirla e controllarla

0 min di lettura
Un bagno in mansarda con finestre per tetti VELUX che aiutano a far fuoriuscire l’umidità
L'umidità eccessiva in casa può causare muffa, problemi respiratori e danneggiare la struttura della tua abitazione. In questa guida scoprirai da dove proviene e come si forma l’umidità, e le soluzioni per prevenirla e controllarla.
Punti chiave
 1. L'umidità influisce su salute e comfort

Un livello di umidità troppo alto può causare muffa e problemi respiratori o allergie: usa un igrometro per controllarla e ventila regolarmente le stanze.

 2. Gestire l'umidità in base alla stagione

L'umidità cambia con le stagioni: in inverno usa un umidificatore se l’aria è troppo secca, in estate un deumidificatore o un condizionatore per prevenire l’umidità eccessiva.

 3. Proteggi la tua casa dai danni da umidità

Per prevenire i danni da umidità, intervieni su eventuali infiltrazioni, migliora l'isolamento di pareti e finestre.

Cos'è l'umidità in casa?

L'umidità si riferisce alla quantità di vapore acqueo presente nell'aria, fattore che influisce sul comfort interno e sulla conservazione dei materiali.

Quando i livelli di umidità sono troppo alti si forma la condensa, la muffa può proliferare e le pareti si deteriorano.

Un tasso di umidità troppo basso, invece, rende l’aria troppo secca e può causare problemi di salute come irritazioni alla pelle e fastidi alle vie respiratorie.

L'importanza dell'umidità relativa in casa

L'umidità relativa indica quanta acqua è presente nell'aria sotto forma di vapore, in rapporto alla quantità massima che l'aria può contenere a una determinata temperatura.

Per esempio, 100% di umidità relativa significa che l'aria è completamente satura di vapore acqueo e non può contenerne di più. In questa situazione, l'acqua in eccesso diventa condensa (come le gocce che vedi sui vetri delle finestre in inverno). 50% di umidità relativa, invece, significa che l'aria contiene la metà del vapore acqueo che potrebbe contenere.

L’umidità relativa è un indicatore chiave del comfort domestico perché influisce sulla percezione della temperatura e sulla qualità dell'aria.

Il livello ideale di umidità relativa dovrebbe restare tra il 40% e il 60% per evitare sia l’aria troppo secca, sia troppo umida, e assicurare un ambiente salubre prevenendo la formazione di muffa, la condensa sulle superfici fredde e le irritazioni della pelle e delle vie respiratorie.

Mantenere un’umidità equilibrata è importante anche per conservare in buono stato i materiali presenti in casa, come il legno e la vernice che rischiano di deformarsi o deteriorarsi se l’umidità è troppo alta o troppo bassa.

Dato che l'umidità relativa può variare con il cambio delle stagioni, è importante controllarla e mantenerla costante per ottenere un buon comfort abitativo e ridurre i problemi legati a un’aria troppo secca o umida.

Umidità in casa: come si misura?

Per controllare l'umidità in casa, è importante misurarla con precisione.

Gli igrometri sono strumenti semplici da usare per monitorare i livelli di umidità, posizionandoli lontano da fonti di calore dirette e da correnti d'aria.

Oggi, gli igrometri smart forniscono letture in tempo reale e avvisano se i livelli di umidità diventano anomali.

Umidità in casa: da dove viene?

L’umidità in casa può derivare da diverse fonti, alcune evidenti, altre meno.

Attività quotidiane come cucinare, fare la doccia e asciugare i vestiti all'interno degli ambienti producono vapore acqueo e aumentano i livelli di umidità.

Esistono poi cause meno visibili, come l'umidità di risalita, fenomeno che si verifica quando l'acqua presente nel terreno viene assorbita dalle fondamenta o dai muri e risale lentamente attraverso materiali porosi come il cemento o i mattoni.

I segni tipici dell'umidità capillare sono macchie scure sui muri, pittura o intonaco scrostati e odore di muffa.

L’umidità di risalita è comune negli edifici più vecchi, le cui fondamenta non sono impermeabilizzate, o quando il sistema di impermeabilizzazione non è più efficace.

L'impatto dell'umidità su salute e comfort

Come hai visto, i livelli di umidità influenzano il benessere e il comfort.

Effetti sulla salute

Un'umidità eccessiva favorisce la crescita di muffe e acari della polvere, che possono aggravare allergie e problemi respiratori.

Al contrario, l'aria troppo secca può causare irritazioni alla pelle, agli occhi e alle mucose.

È importante quindi mantenere un tasso di umidità equilibrato, per evitare la proliferazione di questi microrganismi.

Installare le finestre per tetti per eliminare l'umidità in eccesso aiuta anche a prevenire problemi di salute.

Comfort in casa

L'umidità in casa influisce direttamente anche sulla percezione della temperatura. Quando l'aria è troppo umida, si ha la sensazione di un'atmosfera più pesante e calda, mentre l’aria troppo secca può far percepire l’ambiente più freddo di quanto non sia in realtà.

Per mantenere un comfort ottimale, un buon isolamento e una ventilazione adeguata diventano fondamentali.

Se le tue finestre, comprese le finestre per tetti, sono vecchie e non garantiscono più un isolamento termico adeguato, valuta la sostituzione.

Come si riconoscono i segnali di un problema di umidità?

È importante sapere come riconoscere la presenza di un problema di umidità in casa per evitare danni gravi e costosi.

Ecco i principali indicatori da tenere d'occhio:

  • condensa persistente sulle finestre: se sulle finestre si forma spesso o sempre della condensa, potrebbe esserci un eccesso di umidità nell'aria
  • macchie di umidità sulle pareti: i macchie scure o punti scoloriti sulle pareti possono essere il segnale di infiltrazioni d'acqua o di problemi di isolamento
  • crescita della muffa: la muffa cresce negli ambienti umidi e poco ventilati e può causare problemi respiratori.

Problemi di umidità in casa? 5 consigli per risolverli

Per evitare di aggravare un problema di umidità, è meglio sia prevenire, sia intervenire rapidamente ai primi segnali.

Ecco 5 soluzioni pratiche ed efficaci per ridurre il rischio di condensa, limitare la formazione di muffa e proteggere i materiali della casa da possibili danni.

La ventilazione naturale è un modo efficace per eliminare l'umidità dagli interni.

1. Risolvere il problema delle infiltrazioni e migliorare l'isolamento

Le infiltrazioni possono provenire dal tetto, dalle pareti o dalle tubature e sono fonti comuni dei problemi di umidità in casa.

Anche le infiltrazioni più piccole, se trascurate, possono trasformarsi in problemi seri. Danni alle pareti, macchie di umidità e la formazione di muffe sono solo alcune delle conseguenze possibili.

Ecco alcuni accorgimenti per prevenire e limitare i danni causati dalle infiltrazioni:

  • controlla regolarmente grondaie, tetti, finestre e tubature dell'acqua: riparare velocemente una infiltrazione può evitarti una ristrutturazione più costosa
  • assicurati che l'isolamento di soffitte, pareti e pavimenti sia efficace e impedisca all'umidità esterna di entrare in casa
  • mpermeabilizza le finestre per impedire all'acqua di infiltrarsi, ridurre gli sbalzi di temperatura e per aiutarti a mantenere stabili i livelli di umidità. Usa guarnizioni e sigillanti per chiudere eventuali fessure attorno a porte e finestre. e controlla con regolarità che siano sempre in buono stato
  • per risolvere il problema dell'umidità di risalita, potrebbe essere necessario intervenire con un sistema di drenaggio per ridurre la quantità di acqua che entra in contatto con le pareti.

2. Limitare le fonti di umidità in casa

Molte attività quotidiane contribuiscono ad aumentare l'umidità negli ambienti domestici. Stendere i vestiti in casa o cucinare senza usare la cappa aspirante sono abitudini che possono far aumentare il livello di umidità in casa.

Usa un deumidificatore quando asciughi i vestiti in casa per assorbire il vapore acqueo rilasciato nell’aria, e usa un sistema di ventilazione adeguato nelle stanze in cui le attività producono molto vapore acqueo per evitare l'accumulo di umidità e la formazione di muffe.

3. Ventilare in modo regolare

La ventilazione è essenziale per liberarsi dell'umidità accumulata negli ambienti domestici, soprattutto nelle stanze come il bagno e la cucina.

Apri le finestre con regolarità per favorire il ricambio d’aria, o installa degli aspiratori che aiutano a espellere il vapore acqueo e a prevenire la formazione di condensa su pareti e superfici fredde.

I deumidificatori rimuovono il vapore acqueo in eccesso e aiutano a mantenere stabile il tasso di umidità: portatili o integrati nel sistema di ventilazione della casa, sono utili soprattutto negli ambienti dove l'umidità è persistente e difficile da eliminare solo con la ventilazione naturale.

4. Integrare sistemi smart di controllo dell'umidità

Per tenere sotto controllo i livelli di umidità in casa, considera anche sistemi smart dotati di sensori di umidità.

Un esempio efficace è il sistema VELUX Active, che gestisce in modo autonomo l’apertura e la chiusura delle finestre per tetti grazie ai sensori integrati che rilevano l’umidità interna e azionano le finestre per ventilare. In questo modo, la casa resta sempre ben arieggiata anche senza intervento manuale.

Adattandosi alle variazioni stagionali e alle condizioni meteorologiche, questi sistemi forniscono un controllo costante e preciso e aiutano mantenere livelli di umidità stabili tutto l'anno.

5. Regolare l’umidità a seconda delle stagioni

I cambiamenti stagionali influenzano i livelli di umidità in casa. In inverno l'aria è spesso più secca, mentre in estate l'umidità può aumentare, soprattutto in caso di forti piogge o nelle zone costiere.

Ecco come regolare l'umidità in casa in base alla stagione:

  • in inverno:
    • usa un umidificatore quando il riscaldamento è acceso per evitare che l'aria diventi troppo secca
    • controlla l'isolamento di porte e finestre per evitare correnti d'aria fredda che contribuiscono a seccare l'aria
    • assicurati che le finestre siano ben isolate: le finestre con doppi vetri e le finestre per tetti ben isolate aiutano a mantenere stabile la temperatura.
  • in estate:
    • deumidificatori e condizionatori ti aiutano a mantenere il giusto tasso di umidità
    • usa la ventilazione naturale, aprire le finestre la mattina presto o la sera tardi permette di far entrare aria fresca senza aumentare l'umidità.

FAQ: Umidità in casa

Come ridurre l'umidità in casa?

Per ridurre l'umidità in casa, arieggia regolarmente le stanze, usa i deumidificatori e ripara rapidamente le infiltrazioni d'acqua. Assicurati che le pareti e l'isolamento siano in buone condizioni per evitare infiltrazioni.

Qual è il giusto livello di umidità in una casa?

Il livello di umidità ideale è compreso tra il 40% e il 60%: garantisce un'aria confortevole, previene i problemi respiratori ed evita di danneggiare i materiali della casa.

Come risolvere un problema di umidità in casa?

Individua la fonte del problema, ad esempio una infiltrazione, un isolamento non efficace o la mancanza di ventilazione.

Scoperta l’origine del problema, intervieni per eliminare le infiltrazioni o migliorare l'isolamento delle pareti, o installa un sistema di ventilazione.

Il riscaldamento riduce l'umidità?

Il riscaldamento può aiutare a disperdere l'umidità in casa aumentando la temperatura dell'aria.

Il riscaldamento da solo non è sempre sufficiente se i livelli di umidità sono troppo elevati, ed è consigliabile combinarlo con una ventilazione adeguata per raggiungere e mantenere i livelli di umidità ottimali.

Autore

Il Team Editoriale VELUX

Data di pubblicazione

gen 23, 2025

Condividi

Articoli correlati:

Umidità e condensa in casa: eliminale con la ventilazione naturale
Senti che l’umidità in casa è eccessiva? Una casa con molta umidità che diventa condensa e rischia di creare muffa, è una casa meno sana. Scopri come eliminare l’umidità con la ventilazione frequente e poche buone abitudini.
Leggi l'articolo completo
Come migliorare il comfort termico della tua casa in inverno
Il benessere di ognuno di noi è legato alla capacità di mantenere l’equilibrio termico del nostro corpo, ovvero la temperatura interna intorno ai 37 gradi: senza questo equilibrio, la nostra salute può peggiorare e così anche la nostra produttività. Immagina di lavorare in un ufficio dove fa troppo caldo, o di provare a riposare in una camera fredda e piena di spifferi, per avere un’idea di quanto queste condizioni siano tutt'altro che ideali. Il benessere termico non è solo una questione di comodità e piacevolezza: un ambiente con una temperatura ben regolata migliora la qualità della vita e ti permette di svolgere le tue attività quotidiane nelle migliori condizioni possibili, anche quando fuori fa molto freddo.
Leggi l'articolo completo
Cura e manutenzione delle finestre: come evitare condensa, muffa e spifferi
Sulle tue finestre si formano condensa o muffa? Senti fastidiosi spifferi anche se le finestre sono chiuse? Scopri come fare manutenzione per risolvere i problemi più comuni, per una casa più confortevole e finestre che durano a lungo.
Leggi l'articolo completo
Loft: idee originali per il tuo open space da sogno
Vivere in una casa dal clima ideale non è solo una questione di temperatura. Anche il grado di umidità gioca la sua parte e l’aria troppo secca non giova alla salute. Scopri come liberartene attraverso una corretta ventilazione.
Leggi l'articolo completo
Bagni mansardati: tutto quello che c'è da sapere
Scopri le diverse tipologie di scale per soffitta e trova la soluzione ideale per accedere al tuo sottotetto in modo pratico e sicuro.
Leggi l'articolo completo