La tua casa come una tela: lezioni di luce e colore con Christina Augustesen
La visual artist Christina Augustesen è affascinata dalla luce naturale fin da quando era bambina. "Ricordo che stavo sdraiata in giardino e guardavo il cielo, osservando l'intensità e le sfumature dei colori che cambiavano e cercavo di capire cosa provoca questi cambiamenti", dice.
Il grande interesse di Christina per la luce e il colore l'ha portata a studiare architettura, a specializzarsi in lighting design e a sviluppare la sua pratica artistica: negli ultimi 10 anni ha creato innumerevoli sculture in grado di ipnotizzare chi le guarda catturando il rapporto dinamico e mutevole tra luce e colore.
In questa conversazione, Christina applica la propria competenza in materia di luce naturale e colore al contesto di una casa. Aiutandoci a comprendere ed esplorare l'interazione in continua evoluzione tra luce e colore, ci spiega come possiamo trasformare i nostri spazi abitativi in vere e proprie opere d'arte.
Christina Augustesen è una visual artist e una lighting designer. Ha conseguito una laurea magistrale in Architettura e Lighting design. Nella sua pratica artistica lavora principalmente con sculture di luce, in cui le sfumature cromatiche della luce artificiale o naturale creano un gioco tra l'oscurità, la luce e i colori che emergono tra di esse. Inoltre, insegna e tiene conferenze sulla teoria della luce e del colore.
La luce naturale racconta una storia
La luce naturale racconta una storia sullo spazio, i materiali e il suo fluire. "La luce naturale è ciò che rende vivo uno spazio", afferma Christina. "Crea un'atmosfera e, poiché cambia intensità, colore e direzione, ha un enorme impatto sulla nostra esperienza degli spazi, dei materiali e dei colori".
"Vedo le mie opere come strumenti che mirano a raccontare queste storie", continua Christina. "Ogni pezzo è pensato per rendere lo spettatore più consapevole delle varie sfumature della luce naturale a cui normalmente non presterebbe attenzione. Considero attentamente dove e come verranno posizionati i pezzi, in modo che i fruitori siano invogliati a camminare accanto ad essi e percepiscano le gradazioni di luce e le sfumature di colore presenti su ciascuna opera".
Primo piano di "Strumenti di Luce diurna", Museo d'Arte di Bornholm, Foto di David Stjernholm
"Strumenti di Luce diurna", Museo d'Arte di Bornholm, Foto di David Stjernholm
Un gioco di luci e colori
Come dimostrano le opere di Christina, la luce è indissolubilmente legata al colore. "Ogni minimo cambiamento della luce crea una gradazione di colori a causa delle lunghezze d'onda della luce. Queste lunghezze d'onda vengono riflesse o assorbite, a seconda del materiale che colpiscono", spiega. "Il cielo, ad esempio, potrebbe sembrare bidimensionale, ma in realtà è composto da milioni di particelle d'acqua che, insieme allo spazio presente tra loro, lo fanno apparire così com'è. E poiché la luce naturale cambia in ogni momento, cambia anche il colore che vediamo in cielo".
"Cielo Coperto", Foto di Christina Augustesen
Strumenti di Luce diurna di Christina Augustesen al Museo d'Arte di Bornholm. Foto di Dorte Krogh
Sono queste transizioni impercettibili che ispirano l'arte di Christina e la varietà di toni e sfumature di colore rappresentate nelle sue opere indicano che ogni ambiente, spazio e minima transizione di luce può fungere da fonte di ispirazione in modo autonomo. "Le dinamiche della luce naturale sono ovunque e in ciò che mi circonda trovo costantemente nuove idee che mi riempiono di energia e ispirazione", racconta.
"Tramonto", Foto di Christina Augustesen
"Spazi di Colore, Corallo-Grigio", Foto di David Stjernholm
Le dinamiche della luce naturale nella tua casa
Proprio come nelle opere d'arte di Christina, le dinamiche della luce naturale nella tua casa sono uniche. Per acquisire consapevolezza del modo in cui la luce naturale e il colore interagiscono nei tuoi spazi, Christina consiglia, innanzitutto, di prestare attenzione a ciò che ti circonda.
"Considera l'ambiente sia all'esterno che all'interno della tua casa", spiega Christina. "Edifici, alberi e altre strutture esterne influenzano l'intensità e le caratteristiche della luce nel tuo spazio. Ad esempio, se c'è un edificio di mattoni rossi dall'altra parte della strada, vedrai probabilmente una sfumatura leggermente rossa nella luce riflessa che colpisce le pareti di casa tua. Dentro casa, osserva la struttura degli spazi e la forma dei mobili", continua Christina. "Guarda come ogni oggetto proietta le proprie ombre e reindirizza la luce nella stanza".
Gestire i flussi di luce attraverso la progettazione spaziale
Dopo aver preso nota dei diversi elementi che influenzano la luce e il colore, puoi iniziare a sperimentare diversi design, decorazioni e palette di colori per influire sui flussi di luce e colore all'interno della tua casa. Se stai lavorando a un nuovo progetto o a una ristrutturazione, Christina consiglia di riflettere bene sul posizionamento delle finestre. "Prova a posizionare un muro accanto o relativamente vicino a una finestra", suggerisce. "Le pareti fungono da riflettori di luce naturale, quindi sono un'ottima tela per migliorare l'illuminazione e il colore in uno spazio".
Un'altra opzione consigliata da Christina prevede l'aggiunta di una finestra per tetti. "Le finestre per tetti creano una luce netta e omogenea nelle aree direttamente sottostanti e una luce più morbida e uniforme sulle pareti circostanti", afferma. "La combinazione di finestre sulle facciate e finestre per tetti creerà variazioni di luce e sfumature di colore caratteristiche del tuo spazio".
Colori e posizionamento dei mobili
Se non stai costruendo uno spazio da zero, Christina suggerisce varie semplici strategie per migliorare l'interazione tra luce naturale e colore. "Fai attenzione a dove collochi i mobili e cerca di mantenere le pareti più libere possibile", raccomanda.
"Tutto ciò che viene posizionato su una parete o vicino ad essa può assorbire la luce e, indipendentemente dai colori con cui stai lavorando, la presenza della luce è essenziale per creare ombre e sfumature che danno vita allo spazio".
Christina parla anche di esperimenti con i colori per influire sui flussi di luce. "Il bianco è il colore migliore per vedere la luce nella sua forma più pura, ma puoi creare dei mix unici combinando la luce in ingresso con superfici colorate", spiega l'artista.
"Quando aggiungi un elemento di colore, prendi in considerazione l'idea di mantenere bianca la superficie accanto ad esso. In questo modo potrai vedere il colore riflesso sulla superficie bianca quando la luce naturale illumina l'elemento colorato, creando un'esperienza coesiva tra parete ed elemento".
Primo piano "Strumento di Luce diurna", Museo d'Arte di Bornholm, Foto di David Stjernholm
Flussi di luce come espressionismo
Infine, Christina ci ricorda che il modo in cui interagiamo con i flussi di luce, come li gestiamo e sperimentiamo con essi dipende dall'ambiente che ci circonda e dal nostro gusto personale. "Preferisco i colori tenui perché mi fanno sentire più in sintonia con la luce naturale e l'ambiente circostante", dichiara, "ma, alla fine, l'interazione tra questi due aspetti sarà sempre un'esperienza unica e personale".
"È la stessa dinamica che vive nelle mie sculture", continua. "E una volta che avrai preso coscienza delle sottigliezze che caratterizzano la luce naturale e il colore, ti renderai conto che sono sempre presenti. Terrai sempre a mente questo concetto, che influirà sulle tue percezioni e sul tuo umore".