Un rapporto del 12% tra superficie calpestabile di una stanza e superficie vetrata (finestre, porte finestra) è un buon punto di partenza per avere un’idea di quanta luce naturale far entrare.
2. Come misurare la luce in una stanza
Le unità di misura usate sono solitamente i lumen e i lux. Un lux è pari a un lumen su metro quadrato. Come misurare quanti lux ci sono in una stanza? Lo strumento usato è il luxmetro.
3. Le finestre per tetti: luce e benessere
Le finestre per tetti fanno entrare luce naturale, che esalta la bellezza degli spazi e migliora l’umore e il benessere in casa.
Come illuminare una stanza con luce naturale
La quantità di luce naturale presente in una stanza dipende da diversi fattori, primo fra tutti la quantità di finestre e la loro posizione.
Per dare un’indicazione semplice da comprendere, un rapporto tra superficie vetrata e superficie calpestabile di almeno il 12% permette nella maggior parte dei casi di avere una stanza con una buona quantità di luce.
La quantità di luce necessaria in una stanza - o efficienza illuminotecnica - viene calcolata con precisione da un tecnico specializzato, che assicura anche il rispetto dei parametri indicati dalla normativa sul rapporto aeroilluminante.
L’indicazione del 12% è un punto di partenza per capire quanto conta progettare con cura l’apertura e la posizione delle finestre, ed è una percentuale efficace soprattutto quando si parla di finestre per tetti: queste infatti risentono meno, rispetto alle finestre in facciata, della presenza di alberi, edifici vicini o altri ostacoli che limitano l’ingresso della luce.
Calcolare la giusta superficie vetrata
Ecco alcuni esempi di come calcolare la superficie vetrata partendo da quella calpestabile, per capire come raggiungere un valore pari almeno al 12%.
Ricordiamo che conta molto anche la distribuzione delle finestre, oltre alla quantità di luce: studiare la posizione giusta garantisce un migliore guadagno di luce solare.
Prendiamo come esempio una stanza con una sola finestra verticale: la vista sul cielo è limitata per la presenza di un ostacolo e il rapporto tra la superficie vetrata e il pavimento non è ottimale. In questo caso vale la pena aggiungere una o più finestre per tetti per ottenere una luminosità soddisfacente.
Oppure si può osservare da queste immagini come cambiano i valori installando più finestre per tetti in una mansarda bassa.
Ricordiamo che conta molto anche la distribuzione delle finestre, oltre alla quantità di luce: studiare la posizione giusta garantisce un migliore guadagno di luce solare.
Prendiamo come esempio una stanza con una sola finestra verticale: la vista sul cielo è limitata per la presenza di un ostacolo e il rapporto tra la superficie vetrata e il pavimento non è ottimale. In questo caso vale la pena aggiungere una o più finestre per tetti per ottenere una luminosità soddisfacente.
Oppure si può osservare da queste immagini come cambiano i valori installando più finestre per tetti in una mansarda bassa.
Come misurare la luce in una stanza
Per misurare la luminosità in un ambiente, si utilizzano due unità di misura principali: lux e lumen.
Il lumen (lm) è l’unità di misura del flusso luminoso totale emesso da una sorgente luminosa. Per esempio una lampadina a incandescenza da 100 Watt emette 1600 lumen. Il lux (lx), invece, corrisponde a un lumen per metro quadrato. Diverse zone della stanza illuminata dalla stessa lampadina avranno valori di lux diversi, più alti a pochi centimetri alla lampadina e più bassi in un angolo della stanza distante dalla lampadina.
Le diverse stanze di casa hanno bisogno di differenti quantità di luce per essere confortevoli e non affaticare la vista:
- in un sala da pranzo sono sufficienti 200 lux
- in camera da letto sono indicati 100/150 lux
- in un ambiente di lavoro come un ufficio in casa sono necessari 400/500 lux.
Come si misura praticamente la luce in una stanza? Uno strumento molto utile è il luxmetro: grazie al suo sensore è in grado di misurare l’illuminazione di un ambiente e indicare il valore in lux in un dato punto della stanza.
Una buona illuminazione prevede che nella stanza ci sia il giusto equilibrio di luce naturale e luce artificiale, nel corso della giornata.
Pensa alla luce naturale e ai suoi benefici
Portare la luce solare in casa dà molti benefici1: quella che entra dall’esterno è un elemento di design che modella e definisce gli spazi, contribuisce a creare bellezza e comfort e a dare alla tua casa una personalità unica.
In più, la luce è essenziale per una vita sana: fornisce al corpo vitamina D - benefica per le ossa - stimola il buonumore, favorisce la concentrazione e la produttività, regola il ritmo del sonno e della veglia, permettendoci di riposare bene.
Scegli le finestre giuste per ogni stanza
Prima di scegliere le finestre per grandezza e per tipo, valuta le dimensioni della stanza, le attività che svolgi abitualmente e dove hai più bisogno di luce:
- in cucina è fondamentale sul piano di lavoro e sul tavolo dove mangi, oppure studi e lavori
- in bagno sulla zona del lavabo e dello specchio dove ti prepari per una nuova giornata
- in soggiorno dove vengono svolte le varie attività familiari, dal riposo allo studio ai momenti di svago sul divano guardando la tv.
Aumentare la luce solare in casa è un vero lavoro di progettazione: la combinazione tra finestre verticali e finestre per tetti può darti tutta la luce che vuoi, proprio dove ti serve di più.