Dispersione termica: cause e soluzioni

La dispersione termica è la perdita spesso impercettibile del calore della casa verso l'esterno.

Questo fenomeno si verifica quando l'isolamento di un’abitazione non è adeguato e quando la ventilazione non è fatta con le giuste modalità (per esempio le finestre vengono lasciate aperte per molte ore durante l’inverno). In pratica, la dispersione termica in casa avviene dalle pareti, il tetto, le porte e le finestre.

Ridurre la dispersione termica rende la casa più efficiente dal punto di vista energetico e fa risparmiare sulle bollette del riscaldamento, perché basta meno energia per mantenere una temperatura confortevole.

La dispersione termica in casa dipende da 7 cause principali:

1. età e tipo di costruzione: gli edifici più vecchi spesso non rispettano gli standard di isolamento moderni, aumentando così il rischio di dispersione termica
2. qualità dell'isolamento: è una delle cause principali della dispersione termica se è inadeguato, danneggiato o deteriorato
3. qualità dei materiali costruttivi: alcuni materiali possono facilitare la dispersione di calore, come finestre con vetri singoli, materiali porosi o un isolamento di scarsa qualità
4. condizioni delle finestre e delle porte: aperture vecchie o mal isolate sono un punto critico per le perdite di calore
5. gestione della ventilazione: una ventilazione non efficace può creare dispersione termica
6. orientamento ed esposizione della casa: la posizione e l'orientamento influenzano la capacità di conservare il calore. L'esposizione agli agenti atmosferici, ad esempio, può variare il modo in cui il calore viene conservato o disperso, a seconda delle stagioni e delle ore del giorno
7. modifiche e aggiunte: le ristrutturazioni possono creare nuovi ponti termici (punti dai quali si crea dispersione termica) se l’isolamento non è ben realizzato.

La maggior parte del calore in casa può disperdersi attraverso una o più di queste cinque zone critiche1:

1. dispersione termica dal tetto: quasi il 30% del calore può fuoriuscire dal tetto, a causa della sua superficie ampia e della esposizione costante agli agenti atmosferici
2. pareti: circa il 20% della dispersione può avvenire dalle pareti. Tra le cause principali: esposizione alle intemperie; isolamento insufficiente; presenza di ponti termici; materiali conduttori che facilitano il passaggio del calore; infiltrazioni d'aria
3. perdite d'aria e ricambio d'aria: le perdite d'aria e gli spifferi, spesso trascurati, sono responsabili del 20% delle dispersioni di calore. Ispeziona punti critici come camini, cappe, canaline elettriche e infissi per controllare se sono danneggiati
4. vetri delle finestre: le finestre mal isolate possono causare fino al 15% delle perdite di calore, soprattutto se sono vecchie o danneggiate
5. pavimenti contro terra (più vicini alle fondazioni): possono disperdere circa il 10% del calore. Le case più vecchie soffrono di più di questa dispersione termica, perché spesso il piano terra è poco isolato o privo di vespaio (una camera d’aria che isola il pavimento della casa dal terreno).

Identificare le dispersioni termiche è essenziale per migliorare l'efficienza energetica della casa. Dalle tecniche fai-da-te alle soluzioni professionali, ecco come individuare le dispersioni di calore, i ponti termici più comuni e come un audit energetico può essere essenziale per migliorare l'isolamento.

Per individuare i punti di dispersione termica in casa, controlla tutti gli spazi:

1. osserva se ci sono perdite d'aria, spifferi o punti freddi vicino a porte e finestre. La condensa sui vetri o la presenza di muffa possono essere segnali di dispersione termica
2. una differenza di temperatura tra le pareti e il centro della stanza (di solito di 2 o 3°C) può indicare un isolamento insufficiente; puoi avvertirla toccando un punto freddo o misurarla con un termometro
3. se il riscaldamento resta sempre acceso ma la stanza non raggiunge la temperatura desiderata, è probabile che ci sia una dispersione di calore. In condizioni normali, il riscaldamento dovrebbe spegnersi una volta raggiunta la temperatura impostata.

Durante l'ispezione, fai attenzione alle zone dove i ponti termici tendono a formarsi più spesso:

• giunzioni tra pareti e tetto: in questi punti, l'isolamento potrebbe essere discontinuo e permettere al calore di fuoriuscire
• intorno alle aperture: controlla gli stipiti delle finestre e i telai delle porte, soprattutto quelli in metallo o poco isolati, che possono far passare il freddo
• pavimenti al piano terra: se sono adiacenti a spazi non riscaldati come garage e cantine, possono disperdere calore
• pareti divisorie e angoli della casa: queste zone possono essere meno isolate e facilitare la dispersione termica.

L’audit energetico o diagnosi energetica  ti permette di quantificare con precisione la dispersione termica in casa.

Un professionista che esegue la diagnosi energetica della tua casa può usare metodi e strumenti specifici come:

1. il test della porta soffiante (blower door test)2 per misurare la permeabilità all’aria della casa e rivelare la presenza di perdite. È utile quando si pianificano lavori di ristrutturazione per migliorare l'isolamento e l'ermeticità della casa
2. termografia a infrarossi: si usa una termocamera a infrarossi per individuare le zone di dispersione termica. Può essere utilizzata anche per indirizzare i lavori di ristrutturazione per migliorare le prestazioni termiche della casa
3. videoispezione con telecamera endoscopica: permette di rilevare le perdite di calore in aree difficili da raggiungere, offrendo una visione dettagliata dei difetti di isolamento e delle perdite d'aria nascoste all'interno delle strutture della casa, come intercapedini delle pareti o spazi nei sottotetti.

Determinare e calcolare le dispersioni di calore, per esempio con il calcolo della dispersione termica di una parete, è un passo cruciale in qualsiasi ristrutturazione volta a migliorare l’efficienza energetica della casa: permette di capire quanta energia viene dispersa e di stabilire la potenza di riscaldamento necessaria per compensare le perdite e avere in casa una temperatura piacevole.

Naturalmente, questa indagine dettagliata richiede l'utilizzo di software specifici, tiene conto delle prestazioni termiche degli infissi, del tipo di ventilazione e del livello di isolamento e va quindi affidata a un professionista termotecnico.

Sulla base dei calcoli effettuati e partendo da una temperatura desiderata di 20°C, è possibile stimare la potenza termica di un impianto di riscaldamento, sulla quale influiscono anche il tipo di edificio (per esempio indipendente o in condominio), il tipo di involucro e la zona climatica.

Investire nell’isolamento è una scelta sempre più diffusa, in particolare per questi 3 motivi:

1. migliorare il comfort e ridurre i costi energetici: un isolamento efficace riduce la dipendenza dai sistemi di riscaldamento e condizionamento, stabilizza la temperatura interna e riduce i costi energetici
2. proteggere l'ambiente: isolare casa riduce i consumi di energia e quindi le emissioni di gas serra responsabili del riscaldamento globale
3. aggiungere valore alla proprietà: chi cerca casa oggi è sempre più sensibile alle prestazioni energetiche e può essere disponibile a investire in una casa efficiente dal punto di vista energetico.

Inoltre, ricorda che un isolamento efficace migliora la qualità dell'aria e la tua salute perché limita le infiltrazioni di aria esterna e riduce l'ingresso di agenti inquinanti e allergeni (pollini, acari, per esempio), dettaglio particolarmente importante per chi soffre di allergie o di problemi respiratori.

I problemi di dispersione termica possono essere risolti con soluzioni di isolamento e ventilazione adeguate.

Una volta individuate le dispersioni di calore, hai a disposizione più soluzioni per migliorare l'isolamento di casa e ridurre le bollette dell’energia:

• isolare il sottotetto, spesso la prima causa di dispersione termica

  Per scoprire perché e come isolare il tuo sottotetto, leggi il nostro articolo: Isolamento del sottotetto: qual è la soluzione migliore?

• sostituire le finestre con finestre a doppio o triplo vetro

  Per sapere tutto quello che c'è da sapere sull'isolamento delle finestre, leggi: Comfort termo-acustico in casa: perché le finestre sono importanti

• isolare pareti e infissi: isolare dall'interno o dall'esterno può migliorare il comfort abitativo

  Per scoprire tutto quello che c'è da sapere sull'isolamento delle pareti, leggi il nostro articolo: Isolamento termico interno: la guida completa

• installare sistemi di ventilazione efficienti: un buon sistema di ventilazione meccanica controllata (VMC) ti permette di rinnovare l'aria senza dispersioni di calore.

  Per una casa sana e ben ventilata, leggi il nostro articolo: La ventilazione naturale in casa: perché è importante

La scelta dei materiali e delle soluzioni più adatte è fondamentale per un isolamento efficace:

• lana di vetro e lana di roccia: ideali per l'isolamento di soffitte e pareti, offrono un buon rapporto qualità-prezzo Leggi anche: Isolamento del tetto dall’interno: la guida completa
• polistirene e poliuretano: leggeri ed efficaci, sono ideali per isolare pavimenti e soffitti. Leggi anche: Isolamento del pavimento: soluzioni per una casa più efficiente e confortevole
• installare finestre con doppi o tripli vetri: riducono la dispersione termica dalle finestre, soprattutto quelle per tetti. Leggi anche: Quando sostituire le finestre per tetti?

Le finestre per tetti con vetrata standard stratificata VELUX (-70) includono una intercapedine isolante di 16 mm gas Argon + 4 mm temprato, che elimina l'effetto parete fredda per creare una sensazione più piacevole all'interno. Le vetrate Performance e Tripla Protezione hanno prestazioni ancora migliori.

Fino al 31 dicembre 2024 puoi accedere ai bonus fiscali che ti permettono di recuperare parte delle spese. Tra i lavori incentivati dal Bonus ristrutturazioni e dall’Ecobonus ci sono anche quelli per il miglioramento dell’isolamento e della ventilazione, per limitare la dispersione termica in casa.

Sia il Bonus ristrutturazioni che l’Ecobonus prevedono una percentuale di detrazione fiscale fino al 65%, con il recupero delle spese in 10 anni.

Per determinare la possibilità di accedere a uno dei due bonus, che non sono cumulabili, e capire quale sia il più adatto al tuo caso, rivolgiti a un professionista come un architetto, un ingegnere o un geometra che potranno occuparsi del tuo progetto di ristrutturazione o di riqualificazione e consigliarti sugli aspetti collegati all’ottenimento del bonus.

Per garantirti un isolamento efficace nel tempo e risparmiare energia, segui questi 3 consigli di manutenzione:

Con il tempo, i materiali isolanti possono deteriorarsi, riducendo la loro capacità di trattenere il calore.

Controlla con regolarità l’isolamento, soprattutto in zone come la mansarda, le pareti e i pavimenti: se noti danni o segni di usura, è importante riparare o sostituire le parti danneggiate per ripristinarrne l’efficacia.

I sistemi di ventilazione mal regolati o difettosi possono far aumentare i consumi di energia, perché possono espellere troppa aria calda o non rinnovare a sufficienza l'aria interna.

Se la tua casa è dotata di un sistema di VMC (Ventilazione Meccanica Controllata), assicurati che siano sempre in buone condizioni: pulisci o sostituisci regolarmente i filtri e verifica che le prese d'aria non siano ostruite.

Un controllo annuale da parte di un professionista può aiutarti a individuare e risolvere eventuali problemi di ventilazione.

La dispersione termica da finestre, porte, giunti o altre fessure può far aumentare notevolmente il consumo energetico.

Fai attenzione a spifferi, condensa o variazioni di temperatura vicino alle aperture per individuare eventuali perdite.

Puoi usare silicone, guarnizioni o altri materiali sigillanti specifici per chiudere le fessure e migliorare l'isolamento.

Controlla le guarnizioni di porte e finestre almeno una volta all'anno e dopo ogni periodo di vento forte o pioggia intensa, che possono accelerarne l'usura.

Con questa guida hai tutte le informazioni essenziali sulla dispersione termica: cosa la determina, come individuare le cause e quali sono gli interventi più utili per ridurla.

Controllare la dispersione termica ti dà una casa più efficiente dal punto di vista energetico, ti aiuta a controllare le spese, migliora il comfort abitativo di tutta la famiglia e, infine, dà più valore alla tua casa, se un giorno vorrai rivenderla.