Isolamento del tetto dall’interno: la guida completa

_ASE6110.jpgBeatrice and Filippo reroofing project, Kitchen, Como, Italy

Vuoi isolare il tetto per migliorare il comfort in casa e risparmiare energia? Il metodo più semplice ed economico è l’isolamento dall’interno. In questa guida scoprirai le tecniche migliori e le fasi principali per progettare e realizzare il tuo isolamento.

Punti chiave
  1. Perché isolare il tetto

L'isolamento del tetto è essenziale per ottenere un buon comfort termico e migliorare l'efficienza energetica della casa.

  2. Vantaggi dell'isolamento del tetto dall’interno

L'isolamento interno è semplice e più economico rispetto all’isolamento dell’esterno, e garantisce un buon isolamento termico e acustico.

  3. Scelta dei materiali per l'isolamento del tetto

Isolante minerale, naturale o riciclato? La scelta dipende da più fattori come la conducibilità termica, la resistenza, e il costo.

L'isolamento del tetto garantisce un buon comfort termico in casa

Isolamento del tetto dall'interno: i 3 vantaggi principali

Isolare il tetto dall'interno ti dà più vantaggi. Ecco i 3 principali:

1. Buon isolamento termico e acustico

Sai che oltre il 30% della dispersione termica avviene dal tetto? Isolare lo spazio del sottotetto dall'interno è quindi fondamentale per limitarla e risparmiare energia.

Inoltre, isolare il tetto dall’interno migliora anche l'isolamento acustico.

2. Facilità di installazione

Isolare dall'interno è una soluzione efficace e semplice, che non richiede interventi sul tetto, purché sia in buone condizioni, e in genere ha un costo più contenuto dell’isolamento esterno.

3. Più valore alla casa

Le case ben isolate sono spesso preferite dai possibili acquirenti, sensibili alla prospettiva di risparmiare sui costi dell’energia e di poter godere di un ambiente interno più confortevole sia d’inverno che d’estate.

Una coibentazione adeguata può essere quindi un investimento da considerare anche per far crescere il valore della tua casa.

Isolare il tetto dall'interno è una soluzione efficace, semplice ed economica.

Isolamento del tetto dall'interno: 3 inconvenienti da considerare

Isolare il tetto dall’interno può presentare anche alcuni inconvenienti.

1. Perdita di spazio abitativo

L'isolamento del tetto dall'interno può ridurre lo spazio disponibile nel sottotetto a causa dello spessore dell'isolante e dello strato di finitura, per esempio in cartongesso: per questo è importante scegliere un isolamento ad alte prestazioni e di spessore ridotto.

Inoltre, l'isolamento dall'interno può richiedere alcuni interventi estetici interni, come modificare i rivestimenti murali e il soffitto.

2. Disagi durante i lavori

I lavori per isolare il tetto dall’interno possono richiedere un po’ di tempo durante il quale non potrai usare la mansarda, o potrai farlo in maniera limitata.

Metti in conto un cambiamento temporaneo della tua quotidianità e valuta se e come puoi organizzarti durante i lavori.

I lavori di isolamento possono rendere la stanza o lo spazio coinvolti inagibili per qualche tempo.

3. Formazione di ponti termici

L’isolamento del tetto dall’interno potrebbe lasciare alcune zone non isolate (ponti termici), che possono ridurre l'efficacia complessiva dell'isolamento.

Più avanti in questo articolo, ti daremo alcuni consigli per evitare i ponti termici quando isoli il tetto dall'interno.

Qual è il miglior isolamento del tetto dall’interno?

Per valutare quale isolamento interno scegliere, tieni conto del tipo di materiale e della sua conducibilità e resistenza termica.

Tipo di materiale isolante

La lana di vetro e la lana di roccia sono i materiali minerali inalterabili più diffusi per isolare i tetti:

  • la lana di vetro è conveniente e facile da posare: disponibile in pannelli o rotoli, può anche essere distribuita in fiocchi nei sottotetti non abitabili
  • la lana di roccia è economica e performante. Disponibile in pannelli, rotoli o fiocchi, offre una buona resistenza ai ponti termici.

Se preferisci un isolante di origine naturale e sostenibile, puoi orientarti su questi materiali:

  • la fibra di legno, ottimo isolante termico e acustico
  • canapa, sughero e paglia sono isolanti efficaci e sostenibili
  • la lana di pecora ha un elevato coefficiente di isolamento, e viene usata anche per isolare il pavimento dei sottotetti non abitabili.
  • Se invece vuoi usare un materiale riciclato, considera l’ovatta di cellulosa: realizzata da carta riciclata e a sua volta riciclabile, è versatile e può essere insufflata in fiocchi o posata in pannelli.

    Grazie al suo buon coefficiente termico, permette di realizzare un isolamento del tetto interno efficace e sostenibile.

    Conducibilità termica

    La conducibilità termica (indicata dalla lettera greca lambda “Λ”) indica la capacità di un materiale di condurre il calore.

    Più bassa è la conducibilità, migliore è l’isolamento termico, perché il materiale è più resistente al passaggio del calore.

    Resistenza termica

    L'indice di resistenza termica (R) dipende dallo spessore dell'isolante e dalla sua conducibilità termica. Più alto è il valore R, migliori sono le prestazioni dell'isolante: in genere, il valore consigliato è superiore a 6 m².kW/m².

    Di solito, questo valore è riportato sulle confezioni degli isolanti, e un professionista può consigliarti quale scegliere per il tuo tetto.

    3 tecniche di isolamento del tetto interno

    Ecco le 3 principali tecniche utilizzate per isolare il tetto dall'interno.

    1. Isolamento del tetto a falde

    Il metodo più comune per isolare dall’interno i sottotetti abitabili consiste nell'applicare l’isolante tra i listelli o travetti.

    È necessario anche posare una membrana protettiva come la barriera al vapore, per evitare la formazione di condensa.

    Per completare il lavoro di coibentazione si applica la finitura, ad esempio in cartongesso.

    2. Isolamento di un sottotetto non abitabile

    Esistono due modi per isolare i sottotetti non abitabili:

    • l'insufflaggio di lana di vetro, lana di roccia, fibra di legno o ovatta di cellulosa, ideale per isolare anche le zone difficili da raggiungere
    • isolare l’ultimo solaio con uno o due strati di isolante di spessore variabile.

    3. Isolamento di un tetto piano terrazzato

    L’isolamento dall'interno di un tetto piano terrazzato può essere realizzato ma può generare ponti termici e umidità e risultare meno efficace di quanto desideri: in genere, per questi tetti è preferibile l’isolamento dall’esterno. Se il tetto è calpestabile oltre all’isolamento è importante prevedere una pavimentazione adatta.

    Hai bisogno di aiuto con il tuo progetto di ristrutturazione?INIZIA DA QUI

    Quanto costa l'isolamento del tetto dall’interno?

    Il costo dell'isolamento del tetto varia in base a più fattori:

    • le dimensioni e il tipo di area da isolare: tetto inclinato, tetto piano, pavimento
    • tipo di isolante, la posa di una barriera al vapore, ecc.
    • qualità e prezzo dei materiali, compresa la finitura, per esempio in cartongesso
    • costo dei lavori di coibentazione
    • sottotetto abitabile o non abitabile.

    Quando chiedi un preventivo per isolare il tetto, fallo personalizzare sulla base di questi fattori per avere una stima realistica della spesa.

    Bonus fiscali per recuperare parte della spesa dell’isolamento

    Fino al 31 dicembre 2024 puoi beneficiare dei bonus fiscali per la ristrutturazione o per l’efficientamento energetico:

    • il Bonus ristrutturazioni consente una detrazione del 50% delle spese per l'isolamento del sottotetto, anche se non riscaldato, fino a un massimo di 96.000 euro, recuperabili in 10 anni con rate annuali
    • se l’intervento migliora i parametri di efficienza energetica della casa, definiti per legge, puoi accedere all’Ecobonus, con detrazioni fino al 65%, sempre recuperabili in 10 anni con rate annuali uguali.

    Chiedi aiuto a un architetto, ingegnere o geometra per identificare il bonus più adatto e per guidarti nel progetto rispettando le normative.

    Leggi tutte le novità e gli aggiornamenti per i Bonus casa 2025 nella sezione Detrazioni fiscali del Magazine VELUX.

     

    Prima di iniziare i lavori, esplora i bonus fiscali per i lavori di isolamento del tetto.

    Le 4 fasi per isolare il tetto dall'interno

    Qualsiasi progetto di isolamento del tetto prevede queste 4 fasi principali.

    1. Analisi preliminare del tetto

    Per valutare il rendimento energetico del tuo tetto, considera questi tre aspetti:

    • la configurazione del tetto e se il sottotetto è abitabile
    • l’eventuale isolamento esistente e la sua efficacia
    • le condizioni del tetto, per valutare la solidità e se è presente qualche danno.
    Chiedi un sopralluogo a un professionista, che potrà indicarti il tipo di isolamento più adatto e gli eventuali interventi necessari sulla struttura del tetto.

    2. Scelta e posa dell'isolamento termico

    Scelto il tipo di isolante, questo va posato per coprire l’intera superficie del tetto in modo uniforme.

    Il professionista a cui affiderai il lavoro potrà scegliere la soluzione migliore tra pannelli, rotoli, fiocchi a seconda del lavoro da realizzare.

    3. Posa della barriera al vapore

    Una volta posato l'isolamento, va aggiunta la barriera al vapore, la membrana impermeabilizzante che evita la formazione di condensa.

    Alcuni materiali isolanti ne sono già dotati e rendono superfluo questo passaggio.

    4. Finitura

    La finitura protegge l’isolamento e completa il lavoro per darti un ottimo risultato estetico, per esempio con il cartongesso per creare un soffitto liscio.

    Se il sottotetto è utilizzato come deposito o ripostiglio, lo strato di finitura può anche non essere posato.

    Evitare la formazione di condensa e i ponti termici

    La condensa nell'isolamento è un problema che può verificarsi quando isoli il tetto dall'interno. I due accorgimenti principali per evitarla sono:

    1. creare una ventilazione efficace: usa un sistema di ventilazione meccanica controllata (VMC) o apri regolarmente le finestre per far uscire l'aria umida, in particolare dopo la doccia o dopo aver cucinato. Per scoprire l'importanza della ventilazione in casa, leggi il nostro articolo dedicato
    2. usare la barriera al vapore che impedisce al vapore acqueo di penetrare nell'isolamento. È importante scegliere materiali con una buona resistenza alla diffusione del vapore e sigillare correttamente tutti i giunti.
    I ponti termici sono i punti nei quali la continuità dell’isolamento viene meno, e che quindi possono far aumentare i costi del riscaldamento e diminuire il comfort termico, causare condensa e muffa che danneggiano la casa e rendono l’ambiente interno meno salubre.

     

    Ecco 3 consigli per evitarli:

    1. rivolgiti a professionisti esperti posare correttamente l’isolante scelto
    2. se vuoi aggiungere una o più finestre per tetti, scegli modelli performanti: tutte le finestre per tetti VELUX sono certificate e rispondono a prestazioni specifiche tra cui l’isolamento termico. Isolare il foro sulla copertura e posare correttamente la finestra sono due passi fondamentali per evitare la formazione di ponti termici
    3. installa le tapparelle esterne per migliorare ulteriormente l'isolamento del tetto e il comfort termico.

     

    Come hai visto, l'isolamento del tetto dall'interno è una soluzione pratica e più economica di quello dall’esterno per migliorare il comfort, l'efficienza energetica e il valore della tua casa, e assicurare il benessere di tutta la famiglia.

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    Isolare il tetto migliora il comfort termico, per il benessere di tutta la famiglia.

    Autore

    Il Team Editoriale VELUX

    Data di pubblicazione

    ott 15, 2024

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