Ampliamento della casa: aumenta lo spazio e il valore della tua abitazione

TEP_8686.jpgTiffany Watson
Ampliare casa significa arricchire gli spazi di vita quotidiani: può essere un desiderio e una necessità quando la famiglia cresce, quando vuoi uno spazio dedicato per coltivare i tuoi hobby o per creare un ufficio in casa, per aumentare il comfort e il valore della tua abitazione. Dal progetto alla realizzazione, scopri i passi fondamentali per trasformare la tua casa unendo stile e sicurezza.
Punti chiave
 1. Ampliamento della casa: i vantaggi

Ampliare casa permette di personalizzare meglio gli ambienti e di adattarli alle diverse esigenze di vita, aumenta il comfort e il benessere quotidiani, aggiunge valore all’immobile, e può essere l’occasione per migliorare l'efficienza energetica di tutta la casa.

 2. Materiali per realizzare l’ampliamento dell’abitazione

La muratura (durevole ed esteticamente gradevole), il legno (ecologico e rapido), il prefabbricato (efficiente e ottimo per ridurre al minimo gli scarti), l’alluminio (moderno e durevole) soe scegli materiali ecologici per minimizzare l’impatto ambientale.

 3. Normativa da seguire per ampliare casa

La possibilità di ampliare casa è regolamentata dal Decreto Legislativo 122/2008 noto come Piano Casa, con regole che cambiano regione per regione.

Cosa si intende per ampliamento della casa?

Quando si parla di ampliamento della casa, le soluzioni per aumentare la volumetria, in verticale o in orizzontale, sono diverse e adottabili sempre tenendo conto delle disposizioni locali. Per esempio, è possibile:

  • realizzare l’ampliamento della casa con un’estensione esterna, sfruttando per esempio il giardino
  • sopraelevare un edificio, aggiungendo un piano
  • recuperare il sottotetto
  • costruire un soppalco
  • chiudere un terrazzo costruendo nuove pareti o installando delle vetrate
  • costruire una veranda per chiudere uno spazio esterno.

Tre tipi di ampliamento della casa

Le modalità più diffuse per avere nuovo spazio senza cambiare casa sono l’ampliamento esterno, la sopraelevazione e il recupero del sottotetto. Potrai sceglierli a seconda delle caratteristiche della casa e alle tue esigenze e obiettivi.

1. Ampliare casa con un’estensione esterna

Questo tipo di ampliamento è utile per esempio per aumentare il volume della cucina o ingrandire il soggiorno, per aggiungere nuove stanze e ricavare un ufficio o una sala giochi. Questo tipo di ampliamento della casa in orizzontale, su un solo livello, è adatto alle abitazioni che hanno spazio sufficiente all’esterno.

Con questo tipo di ampliamenti potrai collegare visivamente in modo fluido l'interno e l'esterno della casam chiudendo l’estensione con ampie vetrate o porte scorrevoli che faranno entrare più luce naturale, migliorando anche la sua efficienza energetica.

2. Recuperare il sottotetto

È la soluzione per aumentare lo spazio disponibile sfruttando l’ultimo piano: la ristrutturazione è possibile se il sottotetto ha le altezze minime previste dal Comune in cui è situato l’edificio o se è previsto a livello locale che le altezze minime si possano ottenere modificando la forma e dimensione del tetto.

A seconda delle dimensioni del sottotetto potrai aggiungere nuove stanze come una camera in più con un secondo bagno o ricavare uno spazio di cui hai proprio bisogno, per esempio un ufficio per lavorare in tranquillità durante il giorno.

Rifacendo il sottotetto e quindi anche l’isolamento, inoltre, hai un ulteriore vantaggio in termini di efficienza energetica di tutta l'abitazione.

3. Le sopraelevazioni

L'aggiunta di nuovi piani è una soluzione da valutare quando c'è la necessità di aumentare il volume della casa ma non è possibile sfruttare uno spazio esterno per l’estensione orizzontale.

La sopraelevazione permette di avere un spazio aggiuntivo nel quale costruire quello che desideri: un nuovo appartamento completo, una o più camere da letto, un ufficio, uno spazio per il tempo libero.

Questo tipo di intervento è considerato una nuova costruzione per la quale va richiesto il permesso di costruire e naturalmente richiede una valutazione tecnica della struttura dell’immobile, per stabilire se è possibile aggiungere un piano. Nel progetto di sopraelevazione vanno considerati anche aspetti importanti come l’isolamento, la ventilazione e i punti di accesso al nuovo piano.

I cinque vantaggi principali di ampliare casa

  1. Personalizzazione: una grande cucina aperta per accogliere amici e familiari, un ufficio tranquillo per lo smart working, una sala giochi per i bambini. Con l’ampliamento puoi realizzare proprio il progetto che avevi in mente, che segua i tuoi gusti, le tue necessità e il tuo stile di vita.

  2. Flessibilità: le famiglie cambiano, si evolvono, e così le loro esigenze. Un ampliamento è uno spazio che potrai adattare per seguire questi cambiamenti, qualsiasi essi siano: la nascita di un bambino, la necessità di ospitare un familiare anziano o poco indipendente, o semplicemente per dare spazio a passioni e hobby.

  3. Valorizzazione dell’immobile: un ampliamento aumenta il valore della tua proprietà. Una casa più grande attira l'attenzione dei potenziali acquirenti e giustifica un prezzo di vendita più elevato, soprattutto se l'ampliamento migliora l'estetica dell'abitazione e ne aumenta la funzionalità.

  4. Efficienza energetica: finestre sul tetto, sistemi di riscaldamento più efficienti, materiali isolanti di alta qualità sono scelte che, associate all’ampliamento della casa, possono migliorare il comfort termico e ridurre le bollette energetiche anche di tutta l’abitazione.

  5. Miglioramento di comfort e benessere: creando spazi aggiuntivi puoi ridurre l'affollamento delle stanze, organizzi meglio gli ambienti e puoi realizzare uno spazio personale adeguato a te e a tutte le persone con cui condividi la quotidianità. Gli ampliamenti ben progettati e realizzati possono anche migliorare l’apporto di luce e ventilazione naturali, per un ambiente sano e piacevole in cui vivere.

L’ampliamento per aumentare il valore della tua casa

Un’abitazione più funzionale, un’estetica rinnovata, una casa più ricercata sul mercato: ampliare casa è un investimento strategico che rende il tuo immobile più attraente e di valore sul mercato immobiliare.

Plusvalenza per la tua abitazione principale

A seconda del luogo in cui risiedi, un ampliamento della casa può dare un notevole valore aggiunto in caso di vendita, cioè una plusvalenza rispetto al prezzo di acquisto.

Per calcolarlo, puoi stimare il costo del tuo ampliamento e confrontarlo con il prezzo dei m2 dell’edificio.

Per esempio, per un progetto di 30m2 :

  • Costo dell’ampliamento (con un prezzo di ampliamento di 1.400 €/m2): 30 x 1.400 = 42.000 €.
  • Valore dell’ampliamento (per un prezzo medio di 2.300 €/m2): 69.000 €.
  • Plusvalenza: 69.000 - 42.000 = 27.000 €.

La plusvalenza non è tassata se vendi l’abitazione dopo almeno cinque anni dall’acquisto.

Reddito da locazione

L’ampliamento naturalmente può diventare una fonte di reddito in caso di affitto.

I canoni di affitto variano molto a seconda del luogo in cui si trova l’abitazione, ma consideriamo tre esempi di reddito da locazione:

  • appartamento non ammobiliato: 500 Euro mensili, ovvero 6.000 € annui
  • appartamento ammobiliato: 650 € al mese, ovvero 7.800 € annui
  • affitto per brevi periodi (120 giorni/anno): 750 € al mese, ovvero 9.000 € annui.

Attenzione: queste cifre sono puramente indicative e non considerano la tassazione sul reddito da affitto. Se ti interessa l’idea di affittare l’ampliamento, consulta un commercialista.

Quale design scegliere per il tuo ampliamento?

Gli stili per gli ampliamenti di una casa possono essere diversi e numerosi e qui prendiamo in considerazione i tre più diffusi.

1. Ampliamento tradizionale

L’estensione classica ed elegante: l’ampliamento riprende gli elementi architettonici e i materiali della costruzione esistente per un risultato omogeneo e senza tempo. È il tipo di ampliamento ideale per le case storiche.

2. Ampliamento moderno e contemporaneo

Questo tipo di ampliamento adotta un design minimalista ed essenziale, privilegia linee pulite, grandi aperture e l'uso di materiali come vetro, acciaio e cemento. Sono estensioni perfette per portare un tocco di modernità alla tua casa.

Le estensioni realizzate principalmente in vetro fanno entrare molta luce naturale e danno vita a volumi luminosi e ariosi, ideali per ambienti come i soggiorni o per ampliare la cucina.

3. Ampliamento ricercato e di carattere

Il tuo ampliamento può combinare felicemente materiali tradizionali ed elementi moderni per creare un risultato visivo sorprendente.

Per esempio, un ampliamento in vetro aggiunto a un edificio in pietra crea un interessante mix di antico e nuovo.

Come realizzare un ampliamento sostenibile

Per aumentare il volume della casa e rispettare l'ambiente scegli materiali rinnovabili come il legno certificato proveniente da foreste gestite in modo sostenibile, mattoni in terracotta ecologici, o isolanti naturali come la fibra di legno, cellulosa o canapa, il sughero, la lana di pecora.

Quando progetti l’ampliamento, pensa anche agli impianti e scegli soluzioni green come i pannelli solari fotovoltaici, le pompe di calore o i sistemi di raccolta dell'acqua piovana.

Considera anche l'uso di vernici e finiture a bassa emissione di composti organici volatili (VOC), per una casa più sana.

Pianificare un ampliamento rispettoso dell’ambiente richiede un approccio olistico, che tenga conto della sostenibilità in ogni fase, dalla progettazione alla realizzazione, passando per la scelta dei materiali e delle tecnologie impiegate.

Come scegliere lo stile più adatto?

L’ampliamento deve rispecchiare i tuoi gusti, ma per orientarti sullo stile migliore da adottare, tieni in considerazione gli aspetti seguenti.

Valuta gli spazi a disposizione e il potenziale dell’ampliamento

Esamina attentamente la disposizione attuale della tua casa, lo spazio disponibile e informati sulle eventuali limitazioni previste dalle normative.

A questo punto potrai valutare se l’opzione più praticabile per ampliare casa sia costruire verso l'alto, estendere lo spazio orizzontale o eventualmente anche sotto la tua casa attuale, per esempio con un seminterrato.

Pensa anche all'orientamento della casa e all'impatto che l’ampliamento avrà sulla luminosità degli ambienti e sugli spostamenti tra una stanza e l’altra

Qualsiasi sia il tuo progetto, verifica la fattibilità con il professionista al quale darai l’incarico di progettare e di seguire i lavori.

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Scegli un design che completi l’abitazione

Cercare ispirazione osservando altri progetti già realizzati è il modo migliore per scegliere lo stile architettonico, i materiali e le finiture più adatte al tuo progetto.

Ricerche online, riviste specializzate, social media come Pinterest, e nuove app dedicate all'interior design potenziate dall’Intelligenza Artificiale sono risorse eccellenti per esplorare configurazioni diverse, raccogliere idee per sfruttare al meglio il nuovo spazio per visualizzare il progetto e farlo evolvere con tutte le modifiche necessarie prima dell'inizio dei lavori.

Chiedi il supporto di un progettista

L'intervento di un architetto, di un ingegnere o di un altro tecnico esperto è fondamentale per sapere con esattezza quale permesso richiedere o quale comunicazione presentare per poter avviare i lavori: un professionista preparato potrà darti una visione completa di norme e regolamenti vigenti, richiedere i permessi necessari e infine supervisionare i lavori.

Il progettista saprà guidarti nelle sfide tecniche ed estetiche che si presenteranno, oltre ad assicurare che l’ampliamento rispetti le normative e ottimizzi l'utilizzo dello spazio.

Ampliamento della casa: cosa dice la legge?

Abbiamo già visto che la possibilità di ampliare una casa dipende dalle disposizioni regionali. L’aiuto di un professionista ti permetterà di rispondere correttamente a domande come: quando è necessario il Permesso di costruire e quanto tempo serve per ottenerlo? Quali documenti servono per ampliare casa, a seconda del tipo di ampliamento?
Vediamo brevemente i diversi casi.

Permessi da richiedere a seconda del tipo di ampliamento

Le procedure amministrative possono essere diverse a seconda del tipo di ampliamento e vanno da una Cila (Comunicazione di inizio lavori asseverata) se l’intervento è poco invasivo e rientra in una manutenzione, alla Scia per lavori più consistenti fino al Permesso di costruire.

Cos’è il Permesso di costruire

Il Permesso di costruire è il documento che rende fattibile e legittima l’attività edilizia per cui è richiesto, in questo caso l’ampliamento.

Come persona proprietaria dell’abitazione, sarai colui o colei che richiede il permesso, ma per la presentazione e la formalizzazione è necessario l’intervento di un professionista come un architetto o un ingegnere.

Il Permesso di costruire presentato dal professionista conterrà il progetto, la planimetria e tutti documenti tecnici necessari a seconda delle norme vigenti, locali (come per esempio quelle comunali) e valide per tutto il territorio nazionale, e le indicazioni dei tempi di inizio e conclusione dei lavori.

I tempi per ottenere il Permesso di costruire dipendono dal tipo di intervento: generalmente, la valutazione e l’approvazione della domanda avviene entro 90 giorni dal deposito. Ottenuto il permesso, dovrai iniziare i lavori di ampliamento entro un anno e ultimarli entro tre anni dall’inizio

Regolamenti edilizi

Ecco gli aspetti principali da considerare per la costruzione del tuo ampliamento.

  • Sicurezza:

    • Struttura: l'ampliamento deve essere progettato per resistere alle sollecitazioni strutturali, incluse il peso stesso della struttura, i diversi carichi che comprendono anche quelli variabili come vento e neve, la resistenza a più tipi di azioni come quelle sismiche. Le fondamenta e i materiali utilizzati devono essere adeguati e sufficientemente robusti per garantire la sicurezza dell'ampliamento nel lungo periodo
    • Protezione antincendio passiva: i materiali e le tecniche costruttive devono rispettare le norme di resistenza al fuoco.

  • Efficienza energetica e comfort:

    • Isolamento: un isolamento adeguato dei muri, del tetto e del pavimento è indispensabile per minimizzare la dispersione di calore e ridurre il fabbisogno energetico per riscaldare e raffrescare l’ambiente. Le classi energetiche degli edifici (dalla A alla G), indicano quanta energia serve per gestire un immobile e influiscono anche sul suo valore.

    • Ventilazione: una buona ventilazione è necessaria per garantire il ricambio d’aria e quindi la sua qualità, e per prevenire problemi di umidità.

    • Illuminazione naturale: gli ampliamenti devono avere una illuminazione naturale adeguata e non devono togliere luminosità agli spazi immediatamente vicini. Installare finestre per tetti, tunnel solari o altre aperture rende l’ampliamento più luminoso, migliora il comfort e riduce il consumo energetico necessario per l'illuminazione artificiale. Il riferimento da considerare è il R.A.I. (Rapporto Aero-Illuminante, cioè il rapporto tra superfici calpestabili e superfici apribili).

  • Accessibilità:

    • È una buona idea progettare il tuo ampliamento in un’ottica di accessibilità da parte di persone con ridotta mobilità, facendoti aiutare anche in questo dal professionista che seguirà il progetto per conoscere tutti i requisiti da rispettare.

Per orientarti nel mondo vasto di normative e regolamenti e assicurarti che il tuo ampliamento risulti a norma; è essenziale fare questo passaggio con professionisti qualificati come architetti, ingegneri e professionisti esperti di efficienza energetica.

Ampliamento e rapporto con i vicini di casa

Quando stai progettando di ampliare la tua casa, tieni in considerazione anche l’impatto che potrebbe avere sui vicini e le loro case confinanti con la tua proprietà.

Anche in questo caso ti aiutano le norme che definiscono le distanze da rispettare tra gli edifici, definite dal Codice Civile e dai regolamenti locali, a seconda del tipo di costruzione e quindi di estensione, sia in orizzontale che in altezza.

Oltre al rispetto delle normative, una buona comunicazione con i vicini fin dall’inizio del progetto ti aiuterà a evitare possibili conflitti e far proseguire la realizzazione dell’ampliamento senza intoppi.

Quanto costa ampliare una casa?

Uno dei passi fondamentali per affrontare con successo un progetto di ampliamento è prevedere il budget adeguato a sostenere i costi di tutto l’intervento.

Quale budget stimare?

Il costo di un ampliamento varia in base a fattori diversi, tra i quali la grandezza dell’ampliamento stesso, i materiali che verranno utilizzati e la complessità del design.

Ecco alcuni costi dei lavori indicativi a seconda del tipo di ampliamento:

  • Ampliamento in cemento armato: 1.000 € al m2
  • Ampliamento casa in legno: 1.500 € al m2
  • Estensione con veranda in alluminio: 250 € al m2
  • Ed ecco alcuni esempi di fasce di prezzo per diverse superfici di ampliamento:

  • 10 m² : tra 9 000 e 32 500 €.
  • 20 m² : tra 18 000 e 65 000 €.
  • 30 m² : tra 27 500 e 75 000 €.
  • 40 m² : tra 37 000 e 90 000 €.
  • 50 m² : tra 45 000 e 120 000 €.
  • 60 m² : tra 54 000 e 135 000 €.

Per ottenere una stima precisa, chiedi preventivi a più costruttori e a tutti i professionisti coinvolti nei vari aspetti del progetto, dai lavori preparatori alla finitura, senza dimenticare i costi del lavoro dell'architetto e dei permessi.

Prevedi anche un margine di sicurezza di circa il 20% per le spese impreviste.

Come risparmiare nella costruzione di un ampliamento?

Ecco sette consigli per risparmiare sui costi di un ampliamento senza compromettere la qualità del risultato finale.

  1. Pianificazione precisa: una pianificazione dettagliata del tuo progetto può aiutarti a identificare le voci di spesa superflue e ottimizzare l'utilizzo dei materiali.
  2. Design modulare: tieni in considerazione una realizzazione modulare o con moduli prefabbricati per ridurre i costi e i tempi di costruzione. Queste soluzioni ti permettono di controllare meglio il budget e limitano lo spreco di materiali.
  3. Scelta dei materiali: seleziona materiali con un buon rapporto qualità-prezzo. Alcuni tipi di legno o materiali compositi offrono estetica e resistenza nel tempo a un costo inferiore rispetto ai materiali più tradizionali.
  4. Acquisti collettivi: informati sulla possibilità di ottenere sconti su grandi quantità di materiali acquistati all'ingrosso, un’opzione valida se nella tua zona ci sono persone che hanno progetti di costruzione e potrebbero aderire a un acquisto collettivo potenzialmente più economico
  5. Materiali di recupero: esplora la possibilità di utilizzare materiali riciclati o di recupero e se esistono mercati o occasioni di acquisto vantaggiose di elementi come porte, finestre, boiserie per le pareti
  6. Fai da te: se hai competenze nel settore delle costruzioni, puoi valutare quali lavori potresti realizzare per ridurre i costi di manodopera come pittura delle pareti, pavimentazione o assemblaggio di elementi prefabbricati.
  7. Scelta dell'impresa: seleziona un costruttore che offra un buon equilibrio tra costo e qualità del lavoro. Richiedi sempre più preventivi per poter confrontare e negoziare i prezzi.
  8. Agevolazioni e incentivi: informati sulle agevolazioni e incentivi disponibili per i progetti di costruzione o di ristrutturazione che possono coprire o permetterti di recuperare una parte dei costi, come l’Ecobonus e il Bonus ristrutturazioni al 50%.

Come finanziare l’ampliamento della casa?

Oltre ai tuoi risparmi personali, per finanziare l'ampliamento della casa puoi considerare alcune opzioni come:

  • un prestito, erogato per esempio da un istituto bancario
  • a rinegoziazione del mutuo, se ne hai uno attivo, per prolungare la durata, diminuire l’importo della rata e avere più fondi da destinare all’ampliamento.

Valuta le opzioni disponibili in base alle tue necessità e disponibilità finanziarie e scegli quella che soddisfa le tue esigenze e minimizza i rischi.

Come scegliere l’impresa per l'ampliamento della casa?

Scegliere bene l’impresa edile o l’artigiano a cui affiderai l’ampliamento è fondamentale per completarlo nei tempi previsti, coerente con il progetto, adeguato alle normative vigenti, e naturalmente per realizzarlo bello come lo hai immaginato.

Trovare il costruttore di fiducia

Inizia cercando imprese che abbiano già esperienza nella realizzazione di ampliamenti simili al tuo. Chiedi consigli ad amici o familiari che hanno già realizzato un progetto simile o conoscono chi lo ha fatto, e leggi le recensioni online.

Scrivi una lista di candidati potenziali, esamina i loro progetti precedenti e, se possibile, chiedi referenze.

Stabilisci preventivi e contratti

Chiedi preventivi dettagliati a diversi costruttori per confrontare costi, tempi e assicurati che i preventivi includano tutti gli aspetti del progetto per evitare sorprese.

Scelta l’impresa, chiedi di ricevere un contratto dettagliato che specifichi tutti i lavori, i costi, i tempi e le modalità di pagamento.

Il contratto protegge entrambe le parti, soprattutto in caso di disaccordo.

Verifica le qualifiche del costruttore

Prima di affidare il lavoro, verifica le qualifiche, eventuali certificazioni e chiedi quali assicurazioni ha sottoscritto.

Se è un artigiano, assicurati che abbia tutti i documenti in regola e che abbia rinnovato l’assicurazione per coprire eventuali danni durante i lavori.

Come gestire il progetto di ampliamento?

Come assicurarti che i lavori procedano come previsto e rispettino il tuo budget? Pianificazione, coordinamento e comunicazione sono le parole chiave del tuo progetto di ampliamento.

Pianificare il calendario dei lavori

Definisci un calendario chiaro con l’impresa e tutti i professionisti coinvolti, che includa le fasi cruciali del progetto e i tempi previsti.

Il calendario aiuterà te e chiunque intervenga nel progetto di ampliamento a monitorare i progressi e identificare rapidamente eventuali ritardi.

Coordinare gli artigiani

Il tuo progetto di ampliamento potrebbe coinvolgere diversi artigiani specializzati, che in genere intervengono in fasi diverse.

Coordinare con attenzione i loro interventi previene conflitti di programmazione e difficoltà, e garantisce che il lavoro proceda senza intoppi.

In qualità di committente, hai sempre l'ultima parola, ma affidare a un professionista la direzione dei lavori ti alleggerirà dal peso di coordinare e organizzare il cantiere.

Gestire ritardi e problemi

Anche con la migliore pianificazione, possono verificarsi ritardi e problemi.

Scegli un approccio proattivo e prendi l’iniziativa per gestire con rapidità e nel modo migliore gli imprevisti. Comunica regolarmente con l’impresa per conoscere lo stato di avanzamento del progetto e per discutere le soluzioni possibili ai problemi non appena questi dovessero presentarsi.

La flessibilità e la collaborazione tra tutte le parti coinvolte sono fondamentali per superare gli ostacoli e portare avanti in modo fluido il tuo progetto.

Quali sono i materiali migliori per realizzare un ampliamento?

Estetica, efficienza energetica, resistenza: sono molte le qualità richieste ai materiali per costruire un ampliamento. Quali scegliere? Quali tecniche di costruzione privilegiare? Ecco cinque opzioni da considerare:

1. Estensione tradizionale in muratura

Da considerare se cerchi solidità, isolamento termico e longevità. Offre un aspetto estetico classico e senza tempo.

Più costosa a causa del lavoro manuale e del costo dei materiali, un'estensione in muratura può però offrire prestazioni di isolamento migliori e aumentare il valore della tua casa.

2. Estensione con struttura in legno

Apprezzata per la rapidità di costruzione, leggerezza e flessibilità architettonica. Il legno è inoltre un isolante naturale eccellente e crea un'atmosfera calda.

Scegliere il legno può essere più ecologico selezionando fornitori certificati per la gestione sostenibile delle foreste.

I costi per la costruzione di una estensione in legno possono variare, ma la rapidità di costruzione può ridurre i costi di manodopera.

3. Pannelli prefabbricati

I pannelli prefabbricati sono in genere in cemento o in legno, prodotti in fabbrica e assemblati sul posto, riducendo i tempi di costruzione.

Il costo potrebbe essere superiore alle aspettative, ma il risparmio generato grazie alla riduzione dei tempi di costruzione e alla precisione della fabbricazione possono compensare l’investimento iniziale.

L'impatto ambientale è anche ridotto grazie a una migliore gestione dei materiali e alla riduzione degli scarti, e a una tecnica di costruzione più efficiente.

4. Estensione in alluminio

Leggero,flessibile e interessante per realizzare design originali e ricercati, l'alluminio ha una lunga durata, richiede poca manutenzione e favorisce l'efficienza energetica combinandola con un'estetica moderna.

L'alluminio è un investimento sostenibile ed ecologico perché può essere riciclato e riutilizzato; sul lungo periodo riduce i costi grazie a una manutenzione semplice e poco onerosa.

5. Estensione a basso impatto e sostenibile

Le tecniche di costruzione sostenibile mirano a minimizzare l'impatto ambientale utilizzando materiali rispettosi dell’ambiente, migliorando l'efficienza energetica e riducendo i rifiuti.

Nel tempo, un'estensione sostenibile può portare a risparmi significativi sui costi dell’energia. Inoltre, migliora il comfort abitativo e, in alcuni casi, può beneficiare di incentivi fiscali o bonus.

Discuti di questi aspetti con i professionisti coinvolti nel tuo progetto per scegliere il metodo di costruzione più adatto alle tue esigenze e in base al tuo budget.

Design degli interni e finiture della tua estensione

Per l’arredamento del nuovo ampliamento puoi orientarti su mobili e complementi in armonia con l'architettura e lo stile del resto della casa. Ecco alcune idee per due stili molto diffusi: lo stile minimalista e lo stile rustico.

Estensione moderna e minimalista

  • Scegli mobili con linee pulite e forme semplici, che privilegiano la funzionalità. Materiali come il metallo, il vetro e il legno, laccato o opaco, completano alla perfezione questo stile.
  • Per completare l'arredamento, scegli pochi pezzi come opere d'arte contemporanea o lampade di design che potranno diventare i punti focali del nuovo ambiente.

Estensione in stile rustico

  • Cerca mobili in legno massiccio con finitura naturale o leggermente invecchiata per evocare un'atmosfera calda e accogliente. I divani imbottiti in tessuto naturale aumentano il comfort.
  • Per i complementi, integra tappeti in fibre naturali, ceramiche artigianali e accessori in ferro battuto. Le piante verdi si integrano senza difficoltà nello stile rustico e rafforzano il legame con la natura.

Qualsiasi sia lo stile che sceglierai, è importante creare un rapporto fluido tra l'estensione e le parti della casa già esistenti e anche l’arredamento ti dà una mano in questo: tieni conto degli elementi di design e dei colori già presenti e riprendili nell’ampliamento.

La tua estensione sarà un salotto, una cucina, una camera da letto nel sottotetto da recuperare? Scopri i nostri consigli nella sezione "Arredamento" del Magazine VELUX!

Dopo la costruzione: controlli finali e certificazioni

Completati i lavori di ampliamento, non ti rimane che una verifica finale che confermi la correttezza dei lavori. Questo è un passo importante prima di chiudere formalmente il rapporto con i professionisti che hai incaricato e poter ottenere, infine, tutti i documenti necessari.

Certificato di agibilità

La richiesta di agibilità che produce il conseguente certificato è il documento che conferma che la casa rispetta le norme relative alla sicurezza, all’igiene e alla salubrità e al risparmio energetico.

Dichiarazione di conformità degli impianti

Il certificato di conformità è un documento ufficiale che attesta che ogni impianto sia conforme alle normative: ogni impianto avrà il suo, compilato e rilasciato dal professionista che ha eseguito il lavoro.

Variazione catastale

L’ampliamento della volumetria della casa è una tra le modifiche che va comunicata al Catasto perché modifica la rendita catastale e quindi la tassazione relativa all’immobile. Affidati al tuo architetto o al progettista che hai incarico per completare correttamente anche questa pratica.

Comunicazione di fine lavori

Questo attestato è una dichiarazione firmata dall'architetto o dal costruttore che certifica il completamento dei lavori in conformità con il permesso rilasciato e va fatto pervenire all’Ufficio tecnico del Comune.

Altre certificazioni

Infine, a seconda della natura della tua estensione potrebbero essere richieste altre certificazioni, come per esempio un attestato di prestazione energetica (APE) che comprovi l'efficienza energetica dei nuovi spazi.

Autore

Il Team Editoriale VELUX

Data di pubblicazione

giu 26, 2024

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