Incentivi per ristrutturare il sottotetto: quali sono e come funzionano
Se stai pensando di recuperare il tuo sottotetto per trasformarlo in nuovo spazio abitabile in mansarda, stai per fare un intervento che migliora la tua casa in tutti i sensi:
- recuperi spazio in più per creare l'ambiente o gli ambienti che preferisci, per esempio una camera per gli ospiti o per i bambini, o un comodo ufficio in casa
- non devi più pensare all’acquisto e al trasloco in una casa più grande
- e, se un giorno deciderai di venderla, la tua casa con la mansarda avrà un valore più alto sul mercato.
Ora c’è un buon motivo in più per ristrutturare il sottotetto: puoi risparmiare grazie agli incentivi fiscali.
Calcolare il budget per la ristrutturazione richiede vari passaggi che tengano conto di tutti i tipi di lavori necessari e del risultato che vuoi ottenere, ma sai già che potrai arrivarci con un risparmio notevole grazie al Bonus ristrutturazioni al 50%, prorogato fino al 2024, e ad altri bonus vantaggiosi. Ecco una guida a tutti gli incentivi che puoi usare per dare una nuova vita al tuo sottotetto.
Recuperare il sottotetto e risparmiare con il Bonus ristrutturazioni
Questo Bonus fiscale prevede la detrazione per i lavori di ristrutturazione fino al 31 dicembre 2024: metà della spesa ti sarà detratta dall’Irpef in 10 anni, con rate annuali di importo uguale.
Quali lavori puoi detrarre
Puoi sfruttare il Bonus ristrutturazione per questi lavori:
- manutenzione straordinaria e lavori di ristrutturazione edilizia su edifici residenziali, per esempio ristrutturare un sottotetto per ricavare una stanza in più
- manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo delle parti comuni di condomini residenziali, per esempio il recupero del sottotetto condominiale
- ripristino dell’immobile danneggiato da eventi calamitosi
- acquisto di box auto pertinenziali
- eliminazione delle barriere architettoniche
- interventi per prevenire furti
- bonifica dell’amianto
- messa in sicurezza contro infortuni.
Puoi detrarre il 50% della spesa per i lavori, compresa la sostituzione delle finestre per tetti, anche per stanze non riscaldate come il sottotetto.
Altre spese detraibili con il Bonus ristrutturazioni
Nel Bonus per la ristrutturazione sono detraibili non solo le spese per i lavori, ma anche quelle legate alla ristrutturazione come:
- progettazione
- messa in regola degli edifici
- acquisto dei materiali
- perizie e sopralluoghi
- IVA, imposta di bollo, diritti pagati per concessioni e autorizzazioni
- oneri di urbanizzazione
- altri tipi di costi strettamente collegati ai lavori.
Se ristrutturi la casa in economia, senza incaricare professionisti esterni, puoi ottenere la detrazione del 50% solo per le spese per l’acquisto dei materiali utilizzati, non per i lavori che eseguirai in autonomia.
Limiti di spesa
Il Bonus prevede un limite massimo di spesa detraibile di 96mila euro: oltre questo il limite non puoi usufruire della detrazione, ma puoi verificare se puoi detrarre le spese eccedenti grazie ad altri incentivi per la casa, per esempio l’Ecobonus.
Bonus mobili
Se ristrutturi la mansarda, anche i mobili ti costano la metà! Insieme al Bonus ristrutturazioni, anche il Bonus mobili è stato prorogato al 2024.
Questa detrazione fiscale è strettamente legata al Bonus ristrutturazioni: puoi detrarre mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni) solo se destinati ad arredare immobili sui quali esegui lavori di ristrutturazione. Quindi, se ristrutturi la mansarda o se sostituisci i serramenti con il Bonus ristrutturazioni, puoi risparmiare il 50% della spesa per i nuovi arredi.
Il Bonus mobili mantiene la percentuale di detrazione del 50%: per tutto il 2023 il tetto di spesa sarà di 8.000 euro, mentre nel 2024 scenderà a 5.000 euro.
Ecobonus
Hai in programma lavori che superano i 96mila euro del tetto massimo previsto dal Bonus ristrutturazioni? Non ti preoccupare: puoi scegliere la detrazione più vantaggiosa per te per ogni lavoro che vuoi eseguire.
Con l’Ecobonus puoi detrarre gli interventi per migliorare le prestazioni energetiche della tua mansarda, ad esempio la sostituzione dei serramenti, ma ricorda che le stanze da ristrutturare devono essere riscaldate.
Per l’Ecobonus, le percentuali di agevolazione variano in base al tipo di lavori svolti: vediamoli voce per voce.
Ecobonus con detrazione fino al 50%
Le detrazioni fino al 50% si applicano in questi casi:
- acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi e di schermature solari, porte esterne, portoncini
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza pari almeno alla classe A
- acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse.
Massimali di spesa
Ecobonus con detrazione al 65%
La detrazione del 65% riguarda questi interventi:
- riqualificazione completa su edifici esistenti
- isolamento, ad esempio il rivestimento a cappotto o l’isolante sul tetto
- installazione di pannelli solari
- acquisto e messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento, acqua calda e climatizzazione
- sostituzione di impianti tradizionali con impianti a risparmio energetico evoluti.
Ora che conosci tutti i modi per eseguire lavori diversi risparmiando moltissimo grazie agli incentivi, è il tuo momento per passare all’azione e iniziare a immaginare come trasformare il tuo sottotetto nella mansarda che hai sempre sognato.