Libreria per mansarda: organizza, illumina, arreda

Si tende a pensare alle librerie come a mobili ingombranti a cui dedicare pareti ampie e regolari, ma le alternative in termini di design non mancano, anche e soprattutto per chi sta cercando una risposta a una sfida progettuale particolarmente complessa: come sistemare i libri in una mansarda?

Le pareti della mansarda naturalmente assecondano la pendenza del tetto, con punti molto bassi dove sembrerebbe impossibile alloggiare alcunché, eppure molte librerie contemporanee sono leggere, versatili e soprattutto molto destrutturate nella loro forma, con moduli che si compongono e si scompongono a seconda dello spazio a disposizione.

Una libreria per una mansarda bassa può rivelarsi la svolta per un ambiente dalla pianta difficile: un mobile capace di sfruttare le irregolarità dello spazio adattandosi alle diverse altezze, per non rinunciare a un angolo rilassante dove leggere o lavorare.

E se la mansarda ospita già la camera da letto? Un angolo libreria in camera contribuisce a un’atmosfera intima e può essere lo spazio per riporre anche qualche oggetto personale e delle foto, oltre ai libri. Anche nel caso della stanza dei bambini, una cameretta con libreria aiuta a tenere in ordine libri, testi scolastici e giocattoli.

Se la tua mansarda è un monolocale o un loft open space, la libreria separa gli spazi e puoi completarla con tende morbide e lunghe, che scorrono su binari invisibili sul soffitto per nascondere o mostrare i libri, come un sipario.

Le tipologie di questi mobili da mansarda si raggruppano sostanzialmente in librerie da terra, librerie da parete e librerie angolari.

Ci sono librerie dalle linee così essenziali che una volta riempite praticamente scompaiono, con strutture leggerissime che permettono di sistemare i libri in una soluzione discreta ed elegantissima. Sono perfette per chi ha a disposizione solo spazi stretti e magari distanti tra loro, perché l’ingombro è praticamente solo quello di una colonna di volumi, con varie opzioni per l’altezza.

Ma non tutte le librerie hanno bisogno di una parete dove appoggiarsi: se si dispone di una mansarda sufficientemente ampia, perché non sfruttare questo mobile come divisorio?

Sorrette da montanti fissati a pressione tra pavimento e soffitto, alcune librerie modulari possono essere installate direttamente in mezzo alla stanza e sostituirsi a una parete divisoria, con mensole e scaffali personalizzabili per espandersi anche in orizzontale.

Una volta trovato il mobile giusto, vale la pena riempirlo con cura. La libreria della camera da letto, infatti, non deve rischiare di diventare disordinata solo perché si trova in un punto più appartato della casa. L’arte di catalogare i libri segue filosofie diverse, vediamone alcune.

• Per genere:

  ividere i volumi separandoli in narrativa, saggistica, cucina, viaggi, e così via si rivela spesso il metodo più funzionale per trovare tutto più agevolmente. Se poi i libri sono tanti, si può pensare a ulteriori sottocategorie: per esempio suddividere la narrativa secondo il paese di provenienza degli autori, e sistemare ogni gruppo in ordine alfabetico per titolo o per autore.

• Per casa editrice:

  Riunire insieme i libri dello stesso editore o addirittura della stessa collana mantiene una certa omogeneità sullo scaffale. Per movimentare la scena, qualche soprammobile, una piccola stampa, un disco intervallano le sezioni e alleggeriscono il colpo d’occhio.

   

• Per colore:

  Il sistema meno pratico ma più appagante visivamente, affidandosi al colore dei dorsi dei libri per creare delle sequenze armoniose. Nelle camere dei bambini può diventare un vero e proprio modo per arredare una parete, ordinando i colori come se fossero un arcobaleno.

   

Una libreria in camera da letto, specie in mansarda, si presta a raccogliere intorno a sé qualche altro complemento per creare un vero e proprio angolino dedicato alla lettura. Basta una poltrona e un pouf, o un piccolo tavolo se si vuole ricreare una zona studio. Per leggere bene, non serve altro che una posizione comoda e una buona fonte di illuminazione.

Una finestra per tetti a falda VELUX, è in grado di rivoluzionare completamente la percezione dello spazio, rendendo l’ambiente più arioso e gradevole, ma soprattutto riempiendolo di un elemento che ben si accompagna con qualsiasi tipo di arredamento e disposizione della stanza: la luce. L’illuminazione naturale è l’investimento più grande che puoi fare in un angolo adibito sia al riposo che allo svago, ma non può prescindere da un sistema per controllarla e modularla.

Le tende plissettate VELUX ti permettono di filtrare la luce a seconda dell’ora del giorno e di avere un controllo preciso dell'intensità luminosa di una stanza. Realizzate in tessuto semplice da pulire e resistente alla polvere, sono disponibili in molti colori e si adattano a varie tipologie di finestre: grazie ai loro profili laterali in alluminio verniciato bianco scorrono rapidamente, senza intoppi. Possono essere posizionate a qualsiasi altezza della finestra, grazie alla barra di barra di manovra, e non necessitano di alcun cavo esterno. Questo le rende particolarmente sicure, anche nella camera dei bambini piccoli.

Con le tende a rullo notte e giorno VELUX puoi trovare la perfetta combinazione tra oscure e filtrare, con una tenda plissettata abbinata a una tenda di tessuto oscurante, disponibile in vari colori e in grado di isolare termicamente la stanza.

Grazie alla soluzione intelligente VELUX ACTIVE con NETATMO puoi rendere le tende controllabili e programmabili da remoto. In base alla temperatura e alle condizioni meteorologiche si alzano e si abbassano automaticamente per darti un clima piacevole e proteggere la stanza da un’eccessiva esposizione solare.

In questo modo i libri nella tua libreria per mansarda potranno godere delle migliori condizioni possibili per mantenersi nel tempo, e tu potrai leggere senza affaticare gli occhi.