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Tarli del legno: come riconoscerli ed eliminarli

0 min di lettura
Interno di una mansarda con tetto in legno su cui sono installate le finestre per tetti

Il legno è molto apprezzato per i mobili e come materiale da costruzione, ma può attirare i tarli e subire danni significativi. In questo articolo scoprirai come riconoscere la presenza di tarli del legno, come eliminarli e prevenire l’infestazione.

Punti chiave
 1. Tarli del legno: come riconoscere le infestazioni

Per capire se c’è un’infestazione attiva, cerca i classici fori nel legno e accumuli di segatura. Usa un foglio o un panno scuro sotto i fori e controlla dopo alcuni giorni se compare la segatura: un segnale chiaro dell’attività di questi insetti.

 2. Metodi naturali e chimici per eliminare i tarli del legno

Esporre i mobili in legno al sole, usare aceto concentrato o ghiande sono metodi di disinfestazione naturale. In alternativa, puoi usare spray chimici o chiedere un intervento di disinfestazione professionale.

 3. Prevenire i danni da tarli del legno

Ventilare regolarmente gli ambienti è fondamentale per ridurre l’umidità che favorisce lo sviluppo del tarlo del legno. Anche applicare prodotti protettivi per il legno può aiutare a prevenire infestazioni future.

Il legno: il cibo preferito del tarlo

Il tarlo del legno è la larva del coleottero Anobium punctatum, noto anche come tarlo comune. Come riconoscere i tarli del legno? Le larve hanno un aspetto bianco e si riconoscono per i fori che lasciano nei mobili e in altri elementi in legno come ad esempio le travi del tetto.

Il tarlo infatti si nutre di legno, e dove agisce lascia una piccola quantità di segatura.

Le larve del tarlo impiegano da uno a otto anni per trasformarsi in insetti adulti. Una volta trasformati, non danneggiano più il legno ma depongono le uova, da cui nascono nuove larve, in genere nel legno dove sono cresciuti, così il ciclo ricomincia e il legno continua a essere danneggiato.

Da non confondere con il tarlo comune è il capricorno delle case (Hylotrupes bajulus). A differenza delle larve del tarlo comune, le larve del capricorno delle case ostruiscono i tunnel che scavano e non lasciano segatura, il che rende più difficile rilevare un’infestazione.

Danni causati dai tarli del legno

Il tarlo scava nel legno e crea i fori d’ingresso, gallerie all’interno di mobili e altri elementi in legno, e lascia una fine segatura intorno ai fori. I fori non sono belli da vedere, ma il problema principale è la resistenza del legno dopo l’attacco di questi insetti.

Quando il tarlo attacca travi portanti o il tetto, può compromettere anche la stabilità della struttura. È quindi indispensabile combattere il tarlo in modo tempestivo e, in occasione di lavori come l’isolamento del tetto, verificare se sono presenti dei tarli per rimuoverli subito dalla struttura.

Come riconoscere un’infestazione da tarli del legno

Per riconoscere un’infestazione da tarlo nei mobili e in qualsiasi elemento in legno, cerca i caratteristici fori. Ricorda comunque che i segni lasciati dall’attività delle larve del tarlo non sono di per sé una prova di un’infestazione attiva.

Per capire se i tarli sono presenti e attivi, posiziona un foglio di carta o un panno scuro sotto i fori, e controlla dopo circa una settimana se si è accumulata della segatura chiara: se non trovi tracce, puoi decidere di trattare il legno per prevenire una possibile infestazione.

Se invece noti la presenza di segatura, intervieni subito con un trattamento di disinfestazione contro le larve dei tarli, per evitare che l’infestazione raggiunga livelli critici, scegliendo tra rimedi antitarlo naturali e chimici.

La presenza di piccoli fori nel legno può indicare una infestazione da tarli.

Il tarlo è in realtà una larva, quella del coleottero Anobium punctatum.

Eliminare i tarli del legno con rimedi naturali

Come eliminare i tarli dai mobili con il fai da te? La prima possibilità è usare i rimedi naturali antitarlo.

Ad esempio, se i tarli hanno danneggiato uno o più mobili, esponili alla luce del sole estiva durante le ore centrali: i tarli sono insetti che amano gli ambienti umidi e freddi e muoiono se esposti alla luce solare intensa.

Un altro metodo naturale di disinfestazione efficace sono le ghiande: il tarlo è ghiotto della parte interna morbida, che lo attrae e lo fa uscire dal legno infestato.

Raccogli un buon numero di ghiande, appoggiale sui mobili o altre superfici di legno e aspetta: ricorda che le ghiande devono essere sostituite con regolarità finché non mostrano più i fori provocati dal tarlo.

La disinfestazione da insetti come i tarli usando le ghiande può richiedere parecchio tempo. Inoltre, non è sempre possibile posizionare le ghiande dove il legno è infestato, per esempio nel caso delle travi del tetto.

Se invece hai bisogno di combattere velocemente l’infestazione da tarlo, puoi usare l’aceto concentrato o aceto normale, iniettandolo nei fori con una siringa per eliminare i tarli in modo rapido.

Se dopo la disinfestazione vuoi rendere meno visibili i danni provocati da questi insetti, puoi riempire e sigillare i fori nei mobili o in altri elementi in legno con una cera di un colore simile a quello del legno.

Tarli del legno: come eliminarli con rimedi chimici e la disinfestazione professionale

I prodotti chimici per eliminare i tarli sono l’alcol o lo spray specifico per tarli che trovi normalmente in vendita.

Questi due prodotti sono utili quando i metodi naturali non funzionano, oppure non possono essere applicati. In ogni caso, anche i prodotti chimici non sono sempre efficaci perché non penetrano in profondità nel legno: ad esempio, gli spray per tarli sono utili solo su superfici in legno poco spesse.

Se l’infestazione da tarli è avanzata o si trova in una zona critica come nelle travi del tetto, rivolgiti subito a un professionista per un intervento di disinfestazione completo, per scongiurare di dover procedere a una costosa ristrutturazione del tetto.

Gli interventi professionali per eliminare i tarli in genere comprendono questi trattamenti:

  • trattamento del legno con microonde: le larve vengono eliminate dal calore generato dalle microonde, mentre il legno rimane intatto
  • trattamento del legno con aria calda: anche in questo caso, i tarli del legno vengono eliminati grazie al calore, ma c’è il rischio che alcune zone non vengano raggiunte
  • trattamento del legno con gas: l’anidride carbonica, l’argon o l’azoto sono utili per eliminare i tarli, ma richiedono un intervento più complesso, e in più usare i gas può essere rischioso per la salute di persone e animali domestici.

Prevenire le infestazioni da tarli

Per prevenire le infestazioni nei mobili, travi e altri elementi in legno, per prima cosa è utile sapere come arrivano i tarli in casa. Questi insetti amano gli ambienti umidi e bagnati, per cui la ventilazione corretta e regolare è fondamentale, in qualsiasi ambiente e in particolare nei sottotetti e nelle mansarde.

Le finestre per tetti a falda o le finestre per tetti piani aiutano a migliorare la ventilazione naturale, mantenendo gli ambienti asciutti e luminosi.

Se sostituisci le tue vecchie finestre per tetti o trasformi un abbaino in una nuova finestra, verifica se puoi accedere alle detrazioni fiscali in vigore anche per quest’anno.

Se invece ventilare è difficile per via di un accesso al tetto scomodo o per altri motivi, puoi usare i prodotti protettivi per il legno, che aiutano a mantenerlo asciutto e servono anche a prevenire la formazione di muffa, anche attorno alle finestre per tetti.

Anche se non ci sono ancora infestazioni da tarli, puoi trattare il legno per prevenire danni e future necessità di disinfestazione: valuta con attenzione se è davvero il caso di intervenire, dato che i prodotti antitarlo possono inquinare e, in alcuni casi, danneggiare le superfici di legno verniciate.

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FAQ – Risposte alle domande più frequenti

Tarli: come eliminarli?

Esistono vari metodi contro i tarli del legno: rimedi naturali come aceto o ghiande, prodotti chimici e l’esposizione alla luce solare estiva di mobili e altri elementi trasportabili fuori casa. Dato che questi insetti preferiscono ambienti umidi e scuri, è fondamentale ventilare in modo regolare per prevenire l’infestazione.

Quali sono i rimedi casalinghi contro i tarli del legno?

Un rimedio casalingo semplice contro le larve del tarlo è l’aceto concentrato o normale. Per trattare il legno, ad esempio dei mobili, usa una siringa per iniettare l’aceto nei fori lasciati da questi insetti. Un altro metodo lento ma piuttosto efficace è disporre delle ghiande intorno al legno infestato, per attirare i tarli.

Come si capisce se ci sono ancora i tarli del legno?

Un modo semplice per verificare se gli insetti sono ancora attivi è usare un foglio di carta o un panno scuro, posizionarlo sotto i fori e controllare dopo qualche giorno se compare la classica segatura: se è presente, significa che ci sono ancora ed è necessario trattare il legno.

Quali tarli del legno esistono?

Con il termine "tarlo" si fa riferimento alle larve del coleottero comune Anobium punctatum, che quando diventano insetti adulti non danneggiano più il legno, ma depongono le uova all'interno, da cui nascono nuove larve.

Oltre al tarlo comune del legno, esistono altri insetti parassiti del legno, come il capricorno delle case (Hylotrupes bajulus), più difficile da individuare perché non lascia segatura visibile.

Autore

Il Team Editoriale VELUX

Data di pubblicazione

apr 3, 2025

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