Rinnovare casa con gli incentivi fiscali: scopri quali sono e come utilizzarli
Anche nel 2022 hai la possibilità di ristrutturare casa usando i numerosi incentivi fiscali a tua disposizione.
Perché usare gli incentivi e perché ne esiste più di uno? Quando si parla di edifici, dobbiamo tenere conto che in Europa consumano il 40% della domanda di energia complessiva: dare la giusta attenzione al tema dell'efficienza energetica è fondamentale sia per preservare e migliorare la salute del nostro Pianeta, sia per risparmiare riducendo le spese per riscaldare e raffrescare le nostre case.
Inoltre, è importante essere consapevoli che vivere in un’abitazione che ha molti anni ed è poco o male illuminata e aerata, ha conseguenze negative sul nostro benessere psicofisico. La casa invece dovrebbe essere il primo ambiente sano e rigenerante per il corpo e per la mente.
Rendere la tua casa efficiente dal punto energetico, più moderna e salubre, è una buona idea che può cambiarti la vita da più punti di vista: ecco tutte le informazioni utili per conoscere gli incentivi disponibili e capire quali possono fare per te.
Come funziona il Bonus ristrutturazioni
Il limite massimo di spesa detraibile è di 96mila euro, e la detrazione Irpef del 50% è suddivisa in dieci rate annuali di pari importo.
Verifica se puoi utilizzare la cessione del credito o lo sconto in fattura per ottenere uno sconto immediato. Con lo sconto in fattura VELUX, per esempio, risparmi subito fino al 50% della spesa per l’acquisto e la posa delle finestre e degli accessori, senza aspettare 10 anni e anche se non hai capienza fiscale.
Ecobonus 50% e 65%
Come funziona l’Ecobonus
Il bonus del 65% riguarda questi tipi di interventi:
- la riqualificazione energetica globale
- i lavori sull’involucro edilizio, per esempio l’isolamento
- l’installazione di pannelli solari
- la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione in classe A e sistemi di termoregolazione evoluti
- la sostituzione di scaldacqua tradizionali con modelli a pompa di calore
- l’acquisto e posa in opera di micro–cogeneratori.
Le detrazioni fiscali fino al 50% invece sono previste per:
- sostituire gli impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione in classe A
- sostituire finestre, infissi e schermature solari.
Quindi, se stai pensando di sostituire le tue vecchie finestre per tetti, grazie all’Ecobonus puoi risparmiare fino a metà dell’importo della spesa, recuperandolo in dieci rate annuali di uguale importo.
Anche per questa detrazione, verifica se puoi accedere alla cessione del credito o allo sconto in fattura per ottenere un vantaggio immediato, senza aspettare dieci anni, risparmiando da subito sulle tue nuove finestre per tetti.
Super Ecobonus al 110%
Hai ancora pochissimo tempo per sfruttare il Superbonus al 110%: entro il 30 settembre 2022 devi aver effettuato almeno il 30% dei lavori, che dovranno essere conclusi entro il successivo 31 dicembre.
Per accedere al super Ecobonus devi fare almeno uno di questi due tipi di interventi principali, detti trainanti:
- lavori di coibentazione (isolamento) dell’edificio che riguardino oltre il 25% dell’intonaco: è compreso anche l’isolamento del tetto
- interventi per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti a pompa di calore.
In contemporanea a un lavoro trainante puoi eseguire anche altri lavori di miglioramento energetico della tua casa e ottenere l’incentivo al 110% anche per questi interventi secondari, chiamati interventi trainati.
Per esempio, se ottieni il Superbonus per i lavori di coibentazione del tetto, anche le spese per la sostituzione dei lucernari della tua mansarda o delle cupole, se hai un tetto piano, con nuove finestre per tetti, rientreranno nell’agevolazione fiscale più conveniente di sempre, al 110%.
Bonus Mobili 2022
Come funziona il Bonus mobili
Bonus facciate
Una facciata rinnovata fa sembrare subito più bella tutta la casa e grazie al Bonus facciate hai un risparmio importante sulle spese.
L’incentivo per le facciate è rinnovato fino al 31 dicembre 2022: rispetto agli anni scorsi, la percentuale detraibile è scesa dal 90% al 60%.
Come funziona il Bonus facciate
Le spese che rientrano nel Bonus facciate riguardano gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici che si trovano in zona A (centro storico) o B (aree residenziali): sono inclusi anche i lavori di sola pulitura o tinteggiatura.
Anche in questo caso, la detrazione fiscale viene ripartita in dieci quote annuali.
Se decidi di ristrutturare la facciata, approfitta dei ponteggi installati e considera l’opportunità di sostituire i vecchi lucernari o di aprire dei fori sul tetto per installare nuove finestre.
Sismabonus
Anche il bonus fiscale per interventi di miglioramento antisismico è stato prorogato per tre anni, fino al 31 dicembre 2024: puoi detrarre dal 50% all’85% delle spese sostenute, a seconda della classe di rischio sismico raggiunta.
Come funziona il Sismabonus
Per ottenere il Sismabonus, il rischio sismico dell’edificio dovrà essere migliorato di almeno una classe.
La detrazione va calcolata su un importo complessivo di 96.000 euro per ogni unità immobiliare e viene erogata in cinque quote annuali di pari importo.
Super Sismabonus
Prorogato fino a fine 2022, ma con obbligo di fare il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2022, il Super Sismabonus incentiva tutti i lavori di miglioramento sismico (gli stessi del vecchio Sismabonus) ma con percentuale elevata al 110%.
Come funziona il Super Sismabonus
Con questo incentivo potrai detrarre:
- interventi di demolizione e ricostruzione totale
- interventi di miglioramento che aumentano la sicurezza strutturale preesistente
- interventi di riparazione locali, cioè i lavori sui singoli elementi strutturali.
Per accedere agli incentivi, gli interventi devono essere eseguiti su edifici in zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2) e nella zona 3, mentre resta esclusa la zona 4.
Rispetto al Sismabonus “classico” non sono richiesti miglioramenti di classi di rischio.
Bonus verde 2022
Infine, è stato prorogato fino al 31 dicembre 2024 anche il Bonus verde al 36% per la sistemazione a verde di aree scoperte di immobili privati a uso abitativo, di pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e pozzi, e per realizzare giardini nei terrazzi e balconi, tetti verdi e giardini pensili.
Come funziona il Bonus verde
La detrazione viene erogata in dieci quote annuali di pari importo su una spesa massima di 5.000 euro comprensivi di eventuali spese di progettazione.
Se hai in mente un tetto verde super ecologico per la tua casa, perché non rinnovare anche le finestre per tetti?
Ristruttura la tua casa e risparmia grazie agli incentivi fiscali
Come hai appena letto, hai più di un incentivo fiscale a disposizione per risparmiare anche sulle nuove finestre per tetti, sugli accessori e sui lavori di installazione.
Se hai diritto a uno dei bonus fiscali e vuoi iniziare subito a scoprire quali finestre e schermature sono più adatte al tuo progetto, chiedi consiglio ai consulenti VELUX per andare sul sicuro e individuare i modelli più indicati per la tua casa.