Sostenibilità ambientale e futuro del Pianeta: i progetti e gli impegni del Gruppo VELUX
Ricerca e innovazione, sostenibilità e attenzione per l’ambiente sono da sempre in cima alla nostra agenda, con lo scopo di tradurli in impegni e azioni concrete per dare benessere alle persone e salvaguardare il Pianeta.
È così che nel 2020 è nata la Strategia di Sostenibilità VELUX che ha un obiettivo ambizioso: azzerare le emissioni di carbonio derivanti da tutte le attività del Gruppo. Non ci fermeremo comunque qui: il traguardo più ampio è diventare Lifetime Carbon Neutral entro il 2041, anno del nostro centenario, compensando tutte le emissioni, anche quelle passate, fin dalla nostra fondazione nel 1941.
Ecco quindi un breve elenco degli impegni e delle azioni che abbiamo intrapreso e che svilupperemo nei prossimi anni, in linea con i nostri valori aziendali.
Adottare solo fonti di energia rinnovabile entro il 2030
Un passo necessario verso l’azzeramento delle emissioni di carbonio è organizzare l’intero ciclo produttivo ricorrendo solo a fonti di energia rinnovabile.
Da questa volontà nasce la nostra collaborazione con Schneider Electric, leader mondiale nella trasformazione energetica, che entro il 2023 ci porterà a produrre in tutti i nostri stabilimenti utilizzando solo energia green.
La trasformazione è già iniziata dai due stabilimenti VELUX più energivori, in Germania e in Polonia, che da soli consumano un quarto dell'energia elettrica utilizzata dal Gruppo. Lo stabilimento francese di Marnay in Haute-Saône, invece, è già autonomo grazie all’installazione di 1.200 m² di pannelli fotovoltaici.
Oltre ai pannelli, la trasformazione energetica prevederà anche l’uso di pompe di calore e la produzione di energia da rifiuti legnosi ricavati da foreste con certificazione FSC/PEFC.
Monitorare i processi produttivi per lo sviluppo sostenibile delle nostre attività
Parlare di governance responsabile significa portare in primo piano anche le azioni di sostenibilità, misurando e condividendo in modo trasparente i progressi verso l’obiettivo di azzerare l'impronta di carbonio delle nostre attività entro il 2030.
Per riuscirci, abbiamo avviato azioni diverse tra le quali il “carbon model”, uno strumento affidabile, realizzato grazie alla collaborazione con l’organizzazione indipendente CDP (Carbon Disclosure Project), che permette ai nostri fornitori di valutare e documentare la loro impronta di carbonio. A oggi, abbiamo già coinvolto 134 fornitori.
Siamo inoltre impegnati a promuovere il modello Science Based Targets (SBTi), riconosciuto a livello mondiale per la sua efficacia nel ridurre le emissioni di gas a effetto serra.
Proteggere le foreste insieme al WWF
La sostenibilità non può prescindere dal contrasto alla deforestazione: le foreste, con la loro capacità di assorbire anidride carbonica, hanno un ruolo fondamentale per il benessere della Terra e di tutti i suoi abitanti.
L’impegno ventennale con il WWF ci vedrà finanziare cinque progetti per conservare e ripristinare le foreste, partendo da quella tropicale del Lago Alberto in Uganda, riserva naturale che sta subendo una grave deforestazione.
Il progetto FRECAR (Forest Regeneration for Enhanced Carbon Stocks in the Albertine Rift) coinvolgerà sia la foresta del Rift Albertino, con il ripristino delle zone degradate, lo sviluppo di nuove aree verdi e la protezione delle foreste naturali, sia azioni a sostegno delle economie locali e in stretta collaborazione con la popolazione.
Edilizia sostenibile per la salute delle persone e dell’ambiente
Pandemia da Covid-19 e lockdown hanno accentuato un tema non più rimandabile: cambiare il modo di costruire e ristrutturare gli edifici, anche recuperando spazi esistenti come soffitte e sottotetti, per il benessere delle persone e per ridurre l’impatto dell’edilizia sulle risorse energetiche e sulle emissioni di CO2.
Le soluzioni per progettare e ristrutturare edifici sostenibili, e per renderli più efficienti dal punto di vista energetico esistono, e sarà sempre più urgente adottarle: oltre a salvaguardare l’ambiente, l’efficienza energetica aiuta a contenere i costi delle bollette e a vivere in spazi che favoriscono il benessere psicofisico dei loro abitanti.
Il settore delle costruzioni da solo è responsabile per oltre un terzo delle emissioni globali di anidride carbonica e, come ha ricordato il nostro CEO David Briggs, è fondamentale porlo al centro della transizione ecologica. Ciò significa, per esempio, ristrutturare e recuperare il patrimonio edilizio esistente per migliorarne l’efficienza energetica, senza consumare nuovo suolo.
Cambiare gli imballaggi delle nostre finestre: dalla plastica al cartone sostenibile
Eliminare la plastica e sostituirla con cartone totalmente riciclabile certificato dal Forest Stewardship Council (FSC) è un passo fondamentale all’interno della nostra Strategia di Sostenibilità.
Procedendo verso l’obiettivo di realizzare solo imballaggi senza plastica, già oggi la produzione del 90% del packaging delle finestre per tetti a falda più vendute è stata convertita al solo cartone. Questo ci ha permesso di ridurre del 13% l’impronta di carbonio di questi imballaggi, garantendo comunque la qualità necessaria a consegnare a destinazione le nostre finestre in condizioni perfette.
Il passaggio al nuovo packaging è un plus anche per i nostri clienti, che potranno smaltire il cartone in modo più semplice, senza differenziare materiali diversi.
Consapevoli che ridurre le emissioni di CO2 e salvaguardare la salute del Pianeta è una sfida collettiva, VELUX ha intrapreso la Strategia di Sostenibilità per dare da subito un contributo concreto. C’è ancora tanto da fare e ci auguriamo che le nostre azioni ispirino anche altre realtà ad agire per prendersi cura del benessere del Pianeta.