Come costruire la casa dei tuoi sogni e renderla perfetta grazie alla luce naturale
Costruire un’abitazione da zero è un’avventura impegnativa ma altrettanto elettrizzante, l’occasione per dare vita alla tua casa dei sogni, perfetta in ogni particolare.
Dal progetto alla costruzione, i passi da affrontare e i dettagli da tenere sotto controllo sono molti: ecco alcuni consigli utili per partire e proseguire bene, con un’attenzione speciale all’illuminazione naturale e ai suoi benefici all’interno di ogni ambiente.
I primi passi essenziali per progettare la nuova casa
Scegli la tecnologia costruttiva
L’edilizia ti mette a disposizione soluzioni diverse e può soddisfare l’attenzione ai temi della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico, per costruire edifici controllando l’impatto sull’ambiente e contenere i costi di riscaldamento e raffrescamento.
Un esempio: le case prefabbricate in legno sono un’alternativa ecosostenibile, con tempi di costruzione spesso più snelli rispetto alla classica casa in muratura.
Definisci il tuo budget
Costruire una casa nuova da zero è un impegno finanziario notevole e il budget va definito e distribuito con cura tra le tante voci di costo, tra le quali:
- terreno e permessi per costruire
- tecnico e impresa di costruzione
- fondazioni e strutture
- tetto e pareti
- infissi e impianti
- finiture.
Se puoi, prevedi un budget extra per le spese impreviste, che in un progetto di questa portata possono verificarsi con facilità.
Scegli il tuo team di professionisti
Pianificare è la parola d’ordine quando si costruisce una casa da zero: la scelta migliore è affidarti a tecnici abilitati (architetti, progettisti, ingegneri edili, geometri a seconda dei lavori) che ti segua in tutte le fasi e magari scelga e coordini l’impresa o i professionisti che costruiranno l’edificio.
Come scegliere i professionisti che ti accompagneranno nel tuo nuovo progetto? Contattane più di uno, informati sui progetti realizzati, chiedi di spiegarti come funzionerà la consulenza e la comunicazione con te.
Evita gli errori più comuni
Costruire una casa nuova richiede esperienza e un architetto ti aiuterà a gestire al meglio il tuo progetto.
Fai comunque attenzione a questi aspetti:
- nella fase di progettazione, non rimandare nessuna decisione: è bene che tutto sia definito dall’inizio per non interrompere i lavori e causare ritardi
- chiedi all’architetto di definire un calendario degli interventi per sorvegliare il processo di costruzione
- non cambiare idea durante i lavori: modificare un particolare minore è sempre possibile, ma cambiamenti più radicali a lavori iniziati possono avere conseguenze imprevedibili su costi, tempi e sulla qualità della collaborazione con i professionisti che stanno costruendo la casa.
Progettare la luce naturale
Una casa luminosa è al centro dei desideri di chiunque stia progettando una nuova abitazione, ma cosa significa curare l’illuminazione naturale?
Quando ne parli con il tuo progettista, è importante avere consapevolezza del ruolo fondamentale della luce e del modo in cui portarla in tutti gli ambienti.
Perché preoccuparsi della luce naturale?
Per iniziare, per poter godere dei suoi benefici principali:
- la luce contribuisce a migliorare l’efficienza energetica e il clima interno di un edificio, contribuendo a scaldarlo e quindi a ottimizzare i consumi energetici e a risparmiare sui costi del riscaldamento. Lo stesso vale per i consumi di elettricità: una casa ben illuminata dipende meno dalla luce artificiale
- la luce fa bene alla salute: passiamo molto tempo in casa e l’esposizione alla luce naturale stimola la produzione di serotonina, l’ormone del buonumore, e di vitamina D che contribuisce al buon funzionamento del sistema immunitario. La luce naturale ci permette di vedere bene, non affatica la vista e aiuta i bambini in crescita a svilupparla in modo corretto
- la luce ci assicura un buon sonno. Suona strano? La giusta alternanza di luce e buio durante la giornata regola al meglio il nostro ritmo circadiano, cioè il ritmo sonno-veglia: la luce diurna ci permette di essere attivi e produttivi per poi dormire bene di notte, quando è buio.
Quanta luce è necessaria in casa e come distribuirla?
La luce naturale deve essere abbondante e distribuita con attenzione per fare in modo che provenga da più direzioni. Se le aperture - finestre e porte finestre - sono posizionate tutte su un solo fronte, la luce fatica ad arrivare in profondità e l’ambiente può diventare sbilanciato e poco versatile.
Meglio, quindi, se le finestre saranno ben distanziate e posizionate in punti diversi delle stanze, coinvolgendo se possibile almeno due pareti e tenendo in considerazione anche il soffitto, prevedendo una o più finestre per tetti.
Ci sono stanze in cui è necessario portare più luce?
In generale, le stanze dedicate ad attività che richiedono concentrazione e impegno cognitivo, e nelle quali passiamo molto tempo nella parte centrale della giornata, devono ricevere molta luce naturale: alcuni esempi sono lo studio, la cameretta dei bambini, il living.
In ogni caso, portare molta luce in ogni ambiente funziona sempre: anche la cucina può essere un luogo in cui amiamo passare il tempo e dove la luce naturale aiuta a svolgere meglio ogni attività, e una stanza come il bagno richiede un’ottima illuminazione per routine quotidiane come truccarsi o radersi.