VELUX Active House Alliance: rinnovare e costruire per la salute delle persone e del Pianeta
Comfort, energia, ambiente: ecco i tre pilastri della Active House Alliance, il protocollo internazionale per l’edilizia green che definisce i criteri costruttivi per gli edifici del futuro, compresi quelli che possono essere ristrutturati e quindi riqualificati.
L’obiettivo: creare comfort in casa, ridurre i consumi e raggiungere l'efficienza energetica degli edifici, per migliorare la salute delle persone e del nostro Pianeta.
La Active House Alliance è nata nel 2011 e coinvolge più partner internazionali: VELUX ne fa parte fin dalla sua nascita e ha contribuito a definirne i criteri fondanti.
I principi cardine dell’Active House Alliance: agire per le persone e per la Terra
L’impatto dell’Uomo sull'ambiente è sotto i nostri occhi: oggi parliamo non solo di cambiamento climatico ma di crisi climatica, di riscaldamento globale, di risorse sempre più scarse o in esaurimento.
Allo stesso tempo, siamo più attenti alla qualità della nostra vita, in casa e più in generale nei luoghi dove passiamo gran parte del nostro tempo.
Ogni edificio dovrebbe essere progettato per migliorare la qualità della vita, ma senza consumare troppe risorse e quindi senza impattare negativamente sul clima. Nel mondo, infatti, gli edifici consumano circa il 40% delle risorse energetiche disponibili.
Ecco perché i principi alla base dell’Active House Alliance sono chiari e focalizzati sulla salute delle persone e del Pianeta:
- comfort per una vita indoor più sana
- energia per edifici che contribuiscano positivamente al proprio bilancio energetico
- ambiente, per costruire edifici con un impatto ambientale positivo.
Questi tre principi si declinano in azioni più dettagliate.
Comfort: luce, aria e comfort termo-acustico
Un edificio confortevole promuove in modo attivo il benessere di chi lo abita.
Per farlo, al centro ci sono elementi come:
- la quantità ottimale di luce naturale e un’ampia visuale verso l’esterno, entrambe fonti di benessere fisico e mentale
- aria pulita, con un ricambio efficace che permetta di liberarsi da aria viziata e agenti inquinanti, dannosi per la salute psicofisica
- un clima interno confortevole, sia dal punto di vista del comfort termico sia da quello acustico, perché caldo, freddo e rumori continui hanno un impatto negativo sulla nostra salute.
Energia: fonti e performance energetiche
Cosa definisce un edificio sostenibile dal punto di vista energetico? I criteri-guida di Active House Alliance indicano che un edificio è sostenibile se:
- è efficiente dal punto di vista energetico, cioè garantisce alti livelli di comfort limitando l’uso di risorse energetiche
- in occasione di una riqualificazione o di una nuova costruzione riduce l’emissione di sostanze nocive come l’anidride carbonica
- è progettato per utilizzare risorse energetiche alternative, rinnovabili e quindi più rispettose del nostro Pianeta: usare la ventilazione per pulire l’aria e raffrescare, così come la luce del sole per riscaldare nei mesi più freddi, consente di impiegare meno combustibili fossili ed energia elettrica
- riesce a generare più energia di quanta ne consuma: un edificio a energia positiva è l’ideale per gli uomini e per l’ambiente.
Ambiente: consumo di acqua ed edilizia sostenibile
La transizione ecologica presenta alcuni punti imprescindibili per la salvaguardia dell’ambiente:
- ridurre al minimo l’impatto sulle risorse legate al patrimonio sia ambientale, sia culturale di un territorio
- valutare l’impiego di fonti e materiali già utilizzati, per esempio provenienti da vecchi edifici, o riciclati
- limitare il consumo di acqua dolce, un bene prezioso disponibile in maniera diversa a seconda dei territori e una delle risorse da preservare: ad esempio, con un uso programmato, come l’utilizzo di acque grigie e piovane per i servizi igienici e per il giardinaggio.
La Active House label: gli edifici che hanno raggiunto gli obiettivi della Alliance
L’attestazione di qualità Active House è realtà dal 2016 ed è conferita agli edifici che hanno rispettato e raggiunto i criteri di comfort e sostenibilità previsti.
Oggi esistono più di 150 Active House in 23 paesi: sono diverse per dimensioni e destinazione d’uso, dalle case monofamiliari e plurifamiliari fino a uffici, scuole e anche aeroporti.
In questi edifici, la produzione di energia supera i consumi, andando quindi in credito sul bilancio globale, e l’inserimento di finestre di ultima generazione permette di rispettare i criteri di illuminazione e di ventilazione naturali che garantiscono una vita confortevole.
In Italia ne è un esempio VELUXlab, il laboratorio a impatto zero del Politecnico di Milano che ha ottenuto l’etichetta Active House. Edificio ad altissima efficienza energetica, VELUXlab coniuga forma, orientamento, progettazione bioclimatica, illuminazione e ventilazione naturale per creare un microclima interno confortevole, senza apporto energetico.
Riqualificare e progettare gli edifici secondo l’approccio olistico disegnato dalla Active House Alliance significa trovare il punto di equilibrio ideale tra comfort, energia e ambiente: un impegno per un presente e un futuro dove la parola benessere sia sempre riferita alle persone che abitano e vivono le loro case, e a un bilancio energetico globale positivo per il nostro Pianeta.