Soppalco in mansarda: quello che devi sapere

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_ASE9928.jpgSabrina - renovation of home office in 1970's house, Po Valley, Modena, Italy
Se hai una mansarda con il soffitto particolarmente alto, puoi trasformare lo spazio in un ambiente funzionale e accogliente creando un soppalco che aggiunga valore alla tua casa. Ecco come fare, quali normative considerare, e i migliori consigli per realizzare il tuo soppalco da sogno.
Punti chiave

1. I vantaggi del soppalco

L'utilizzo di soppalchi consente di massimizzare lo spazio disponibile, offrendo la flessibilità di aggiungere funzionalità agli ambienti, e aumentare il valore immobiliare della tua casa.

2. Conosci le normative

Il tuo progetto di soppalco deve essere conforme alle normative nazionali e locali riguardanti le altezze minime e le specifiche tecniche.

3. Consigli per il soppalco ideale

Per creare un soppalco funzionale e accogliente, ricordati di pianificare attentamente l'illuminazione, l'accesso tramite scale e l'arredamento. "

Quali sono i vantaggi del soppalco?

Sfruttare un soffitto alto per creare un soppalco permette di ottimizzare lo spazio a disposizione, dividendolo su due livelli e consentendo la creazione di una stanza aggiuntiva. I principali vantaggi includono:

  • Aumento dello spazio abitabile: Un soppalco ben progettato può aggiungere una camera da letto, uno studio o uno spazio per gli ospiti, rendendo l'abitazione più ampia e vivibile.
  • Incremento del valore dell'immobile: Un soppalco strutturale, fissato e stabile, aumenta la superficie calpestabile della casa, contribuendo ad accrescerne il valore commerciale.

Un soppalco abitabile aggiunge una stanza in più e aumenta il valore della tua casa.

Soppalchi: normative, permessi e altezze minime

I soppalchi possono essere destinati a usi differenti, da ripostigli a spazi abitabili. Tuttavia, la realizzazione di un soppalco abitabile comporta l'incremento della superficie calpestabile dell'appartamento, soggetto a specifiche normative locali e nazionali che possono essere più o meno restrittive per garantire la salute degli abitanti e la l’effettiva abitabilità dello spazio

Prima di procedere, è fondamentale comprendere le norme edilizie e ottenere le autorizzazioni necessarie dall’Ufficio Tecnico del tuo Comune di residenza.

Le normative italiane sui soppalchi stabiliscono:

  • Altezza minima del soppalco: Secondo il Decreto Ministeriale 5 Luglio 19751, i locali abitabili devono avere un'altezza minima di 2,70 metri, riducibile a 2,40 metri per bagni, ripostigli, corridoi o disimpegni. È possibile soppalcare solo ambienti che rientrano nei limiti d'altezza previsti dal decreto. Eccezioni a questo requisito potrebbero essere ammesse in alcuni centri storici, in comuni montani o che si trovano oltre una certa altitudine.
  • Superficie soppalcata: La superficie del soppalco deve essere 1/3 di quella dell’appartamento.
  • Superficie finestrata: Il rapporto aereo illuminante tra la superficie del pavimento e quelle delle finestre deve essere non inferiore a 1/8 della superficie calpestabile per garantire luce e ricambio d’aria sufficienti all’interno dei locali.
  • Altezza del parapetto: Per i soppalchi abitabili, è richiesto che almeno un lato sia completamente aperto e dotato di un parapetto alto almeno 1.10 metri.
  • Presentazione del progetto: Il progetto deve essere presentato da un professionista (ingegnere, architetto o geometra) all’Ufficio Tecnico del tuo Comune.
  • Invio al catasto: Finiti i lavori, questi dovranno essere inviati all’Ufficio del Catasto in seguito all’aumento della metratura della casa.

Nel caso tu viva in un condominio, non sono necessari permessi da parte dell’assemblea condominiale. Tuttavia è sempre consigliabile presentare una copia della documentazione all’amministratore. Le quote condominiali, se stabilite per millesimi in base ai mq e non per cubatura, possono aumentare.

Tipi di soppalco: in legno, muratura, metallo o vetro

Prima di iniziare i lavori, ti consigliamo di richiedere una consulenza tecnica ad un professionista per valutare correttamente la consistenza dei muri. Questo è necessario per poter stabilire l’ancoraggio migliore da realizzare e il dimensionamento adeguato delle parti che costituiranno il soppalco per fare in modo che la struttura sospesa possa supportare il peso di mobili e di persone.

In base alle tue esigenze architettoniche, tempo e budget, ti presentiamo i principali tipi di soppalco.

Soppalco in legno

Composto da travi in legno massiccio o lamellate, il soppalco in legno ha una struttura composta da una piattaforma che può essere ancorata alle pareti o può poggiare su montanti verticali addossati al muro.

Esteticamente adatto per stanze che hanno il tetto in legno con travi a vista, il soppalco in legno risulta sempre accogliente.

I suoi vantaggi includono:

  • Struttura leggera: Richiede meno supporto rispetto ad altri materiali come il cemento armato.
  • Facile realizzazione: Può essere costruito manualmente se si possiede la giusta abilità.
  • Costi contenuti: Ogni legno ha un costo diverso. A seconda della tua scelta, potresti riuscire a realizzare il progetto con costi contenuti. Data la sua struttura leggera, si consiglia di evitare ma materiali di rivestimento rigidi o pesanti, come marmo o ceramica, che potrebbero appesantire la struttura; meglio scegliere rivestimenti in leggeri listelli di legno.

Il soppalco in legno presenta una struttura leggera, di facile realizzazione e dai costi contenuti. Foto: Adam Mørk.

Soppalco in muratura

I soppalchi in muratura offrono maggiore stabilità e possono ospitare impianti idraulici ed elettrici.

Tuttavia, richiedono più tempo per la realizzazione e possono comportare modifiche strutturali e costi più elevati.

La struttura portante in cemento armato è rigida e richiede circa 30 giorni per essere completata. Una variabile importante per tempo e costi riguarda l’ancoraggio del soppalco: se le pareti in mattoni sono portanti e spesse almeno 45-50 cm, la struttura si può ancorare al muro per circa 20-30 cm, incassandovi le travi; se invece ci si ancora a un divisorio interno, bisogna creare dei pilastri verticali rinforzanti su cui appoggiare la struttura.

Un soppalco in muratura ha una struttura solida e permanente. Foto: Andrea Segliani.

Soppalco in metallo

La struttura dei soppalchi in metallo è costituita da elementi portanti in profilati d’acciaio o da elementi scatolari quadrati o rettangolari, collegati da saldature e bullonature.

Più leggeri rispetto ai soppalchi in muratura, quelli in metallo sono veloci da realizzare ma potrebbero essere meno stabili.

Lo spessore della muratura determina l’ancoraggio del soppalco e la sua configurazione. Se il soppalco si àncora a pareti portanti di almeno 45 cm di spessore, si può murare la struttura principale, senza farla poggiare su pilastri a terra. Oppure, si può realizzare il soppalco sospeso, dove l’ancoraggio della struttura è integrato con tiranti fissati al soffitto.

Soppalco in vetro

Costoso ma moderno, il soppalco in vetro richiede una struttura portante di travi in ferro e utilizza vetri strutturali sicuri.

La costruzione segue lo stesso processo di quella del soppalco in ferro, ma invece di applicare pannelli metallici sulla struttura, si utilizza il vetro strutturale. Questo materiale è estremamente resistente poiché è composto da due o più lastre di vetro unite da sottili fogli adesivi. Il vetro strutturale è progettato per essere antisfondamento: in caso di rottura, i frammenti rimangono aderenti ai fogli intermedi tra le lastre anziché causare danni a persone o oggetti.

È la soluzione più avanzata, in grado di offrire una visuale ampia e luminosa, ma richiede un investimento maggiore.

Un soppalco in vetro offre luminosità e un senso di ampliamento degli spazi. Foto: Andrea Segliani

Le regole per creare un soppalco luminoso

Aggiungi luce con le finestre per tetti

Spesso, un soppalco si trova sotto il colmo del tetto, rendendo le finestre insufficienti a illuminare adeguatamente il nuovo spazio. Aggiungere finestre per tetti consente l'ingresso della luce naturale in mansarda e aiuta a garantire un'atmosfera spaziosa e ben illuminata.

Secondo il DM 5 Luglio 1975, la superficie finestrata di una stanza soppalcata non deve essere inferiore a 1/8 rispetto alla superficie del pavimento. Inoltre, bisogna rispettare il Fattore Medio di Luce diurna per garantire un'illuminazione ottimale sia al soppalco sia alla zona sottostante. Per la normativa, questo fattore non deve essere inferiore al 2%, ma numerosi studi dimostrano che un fattore di luce diurna medio del 5% garantisce un maggiore comfort visivo e risparmio energetico.

Il Fattore Medio di Luce è influenzato dall’orientamento e posizionamento della casa e il numero di finestre. L’aggiunta di nuove finestre è l’unico modo per migliorarlo, e, in questo, le finestre per tetti si dimostrano degli utili alleati. Portando la luce in ambienti non normalmente illuminati, le finestre per tetti contribuiranno ad una sensazione di apertura e ampliamento degli spazi.

Inoltre una finestra per tetti posta in alto in un ambiente aperto permette di sfruttare l’effetto camino, in modo da avere sempre un clima confortevole in tutta la mansarda.

Le finestre per tetti VELUX INTEGRA e il sistema VELUX ACTIVE offrono un controllo automatico della luce: i sensori regolano umidità, temperatura e CO2, aprendo finestre per far entrare aria fresca e chiudendo le tapparelle per evitare il surriscaldamento.

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Le finestre per tetti sono la soluzione ideale per illuminare il tuo soppalco con la luce naturale. Foto: Andrea Segliani.

Prevedi lo spazio di accesso per le scale del soppalco

Un soppalco richiede una scala di accesso posizionata in modo da garantire un accesso agevole. Nella fase di progettazione, è fondamentale considerare lo spazio occupato dalla scala del soppalco. La scelta del tipo di scala dipende dalle dimensioni della stanza sottostante, dal numero di gradini, dalla disposizione degli spazi e dall’eventuale presenza di porte e finestre.

Le scale compatte come quelle retrattili o a chiocciola sono ideali per ambienti più piccoli, mentre spazi più ampi possono ospitare scale più comode con gradini sfalsati. Una buona opzione per salvare spazio è integrare la scala direttamente nell'arredamento, dandole una doppia funzione come libreria o mobile tv.

Prevedere lo spazio occupato dalla scala di accesso al soppalco è fondamentale per un progetto riuscito. Foto: Christian Burmester.

Foto: Ralf Dieter Bischoff

Organizza il soppalco al meglio

Il soppalco può adattarsi a diverse funzioni a seconda delle esigenze e delle dimensioni. Può fungere da:

  • Zona notte con letto basso e guardaroba
  • Stanza per gli ospiti con letto o divano letto apribile all’occorrenza
  • Zona TV con divano e parete attrezzata
  • Palestra con attrezzi per l'allenamento
  • Zona studio con scrivania, libreria e cassettiere
  • Zona hobby per la creatività
  • Zona relax con divano o chaise longue
  • Cabina armadio con ante scorrevoli o tende

Arreda il soppalco in modo coerente con lo stile della casa

L'arredamento del soppalco dovrebbe riflettere lo stile della casa. Ma il gusto personale in questo caso non basta: bisogna soddisfare le esigenze di spazio e altezza.

In un monolocale con soppalco, lo spazio superiore può essere dedicato alla camera da letto, mentre quello inferiore alla cucina o al salotto. Questa disposizione garantisce privacy e una buona distinzione degli ambienti. Per ambienti così ristretti, scegliere un arredamento minimal valorizzerà gli spazi ed eviterà un senso di disordine.

In case più ampie, è possibile scatenare la propria creatività e creare un open space separando la zona notte utilizzando soluzioni come librerie o divisori.

A prescindere dalla dimensione della casa, ricordatevi di considerare l’altezza del tetto. Piccoli accorgimenti come scegliere un letto basso e mobili contenitori nel caso in cui il soffitto non sia molto alto, faranno una grande differenza. Viceversa, una doppia altezza con soffitto alto permetterà una maggiore libertà nella scelta dei mobili.

Arreda il tuo soppalco considerando lo stile della casa e le esigenze di spazio e altezza.

Le alternative: soppalco non abitabile e di arredo

Se la tua mansarda non consente la costruzione di un soppalco abitabile, puoi comunque sfruttare lo spazio in altezza con delle soluzioni alternative.

Il soppalco non abitabile può essere utilizzato come deposito o magazzino.

In alternativa, optare per un soppalco d’arredo come letti a soppalco o soluzioni simili è ideale per ottimizzare lo spazio in stanze di dimensioni ridotte. Per il soppalco d’arredo non è necessario sottostare a normative particolari perché il volume abitabile o i muri perimetrali non vengono modificati.

Queste soluzioni sono adatte sia ai bambini, che possono apprezzare un letto a castello sul soppalco, sia agli adulti che desiderano sfruttare uno spazio doppio con una zona notte al di sopra di uno spazio studio o relax.